Star Wars Day: ecco tutte le leggende metropolitane sulla saga
Oggi si celebra lo Star Wars Day. Ecco alcune leggende metropolitane e voci nate intorno alla saga: dall’Holiday Special alla discarica dei Palitoy
Oggi è un giorno importantissimo, sia per gli appassionati del cinema che di quelli della saga. Dal 2008, infatti, il 4 Maggio ha un significato particolare. Si celebra, infatti, lo Star Wars Day, celebrato per la prima volta nel 2011 dai fan di Toronto.
Naturalmente, a seguito della manifestazione, vi sono state tantissime leggende metropolitane e varie voci inerenti alla saga che sono emerse dal nulla. Alcune sono davvero bizzarre, altre lo sono meno, ma sono tutte quante credibili.
Holiday Special
La prima leggenda metropolitana riguardante lo Star Wars Day si affibbia a George Lucas. Parlando dell’Holiday Special, infatti, l’inventore della saga avrebbe dichiarato: “Se avessi il tempo e una mazza, ne rintraccerei ogni copia e la distruggerei.”
Secondo un giornalista di CBR.com, però, questa storia è palesemente falsa. George Lucas avrà anche creato Jar Jar Binks, ma non ha esitato a prendere le distanze dall’Holiday Special. Più volte ha affermato che il suo coinvolgimento era stato marginale e che gli errori capitano.
Lucas, in realtà, non avrebbe mai partecipato alla convention in cui avrebbe proferito questa frase. Dunque, in verità, l’Holiday Special non è mai stato rinnegato e dunque continua a far parte del “S-Canon” del franchise.
La figurina di C-3PO
Il merchandising è un aspetto che avvicina le saghe alle religioni. E c’è una storia riguardante una sorta di “reliquia”, ovvero una figurina di Star Wars che ritrae C-3P0 con un’appendice mai vista nei film.
La figurina, emessa nel 1978, esiste davvero. Ed esiste davvero un’identica foto di scena dell’androide. Proprio al momento dello scatto, un pezzo del costume di Anthony Daniels è caduto.
Dunque, la leggenda pare essere confermata.
L’architettura brutalista
A fine Marzo, si era parlato di una petizione per salvare l’Hotel du Lac di Tunisi, a rischio demolizione. Il motivo di tanta pubblicità era la convinzione che la costruzione avesse ispirato Star Wars, o almeno una sua parte: il Sandcrawler, iconico mezzo di trasporto del popolo Jawa.
La BBC, però, ha indagato a fondo sulla vicenda, scoprendo che si tratta solamente di una leggenda. Infatti, quando Lucas visitò la Tunisia, aveva già realizzato il design del Sandcrawler, ispirato invece dal Crawler-Transporter della NASA.
La discarica delle meraviglie
Altro caso riguarda la discarica di Atari. Per decenni sono circolate voci di una sepoltura di massa di videogiochi invenduti, in particolare dello spettacolare flop E.T. Ebbene, tutte queste voci sono vere. La discarica esiste.
Come ricorda anche la mostra May the toys be with you, esiste una storia simile a proposito di Palitoy, fino agli anni ’80 una gloriosa fabbrica di giocattoli, e i giocattoli di Star Wars.
Verso il tramonto dell’azienda, alcuni giocattoli erano diventati invendibili. Secondo Bob Birchin, designer della Politoy, anche questa leggenda sarebbe vera, e ha dato addirittura l’indirizzo della presunta discarica. Per ora, però, nulla è stato confermato in maniera effettiva.
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