Un frammento della stazione spaziale cinese è già da diverso tempo fuori controllo. In continuo avvicinamento alla Terra, si rischia un impatto sul suolo italiano
La
stazione spaziale cinese Tiangong-1 già da molto tempo è fuori controllo. Si tratta di un cilindro di circa 10 tonnellate, i cui residui potrebbero resistere all’impatto con l’atmosfera. Il rischio è, quindi, che alcuni frammenti infuocati possano raggiungere il
suolo terrestre. Le date previste per l’impatto sono comprese “
tra il 28 Marzo e il 4 Aprile“, spiega la
Protezione Civile in una
circolare, che sta monitorando la situazione insieme all’
Asi. La zona interessata all’impatto è molto vasta ed include l’area che va
dagli Stati Uniti all’Italia inclusa la fascia dell’
Oceano Pacifico. Per questo motivo il rischio che i frammenti colpiscano un centro abitato sono estremamente basse. Per quanto riguarda il nostro paese, il territorio a rischio è quello
a sud dell’Emilia Romagna, per questo la Protezione Civile monitora costantemente la traiettoria della stazione spaziale. Man mano che si avvicinerà alla
Terra, sarà possibile calcolare in maniera esatta il punto di arrivo dei frammenti.