Summertime, la nuova serie italiana Netflix disponibile dal 29 Aprile (qui la nostra recensione) è liberamente ispirata al romanzo di Federico Moccia “Tre metri sopra il cielo” che, raggiunto da Blogo, ha commentato così il debutto della serie:
“E’ un prodotto di grande impatto iconico con un’ottima fotografia e una bella musica. Questa serie racconta tutti con delle tinte forti”.
L’autore chiarisce poi di non aver collaborato strettamente al progetto, ma di essersi limitato “a dare delle indicazioni e delle sensazioni sulla sceneggiatura”. E sulle similitudini tra “Tre metri sopra il cielo” (che a 28 anni dall’uscita continua a conoscere un successo imperituro) e Summertime dice: “In maniera quasi subliminale è l’atmosfera che è simile (…) Tanti elementi sono cambiati ma quel che rimane è la voglia di raccontare un grande amore”.
Federico Moccia, ricordando come anche “Tre metri sopra il cielo” fosse in procinto di diventare una serie tv (“All’epoca se n’era parlato tantissimo con ambienti Mediaset”), infine confida un suo progetto televisivo:
“Mi piacerebbe inventare ex-novo una serie per raccontare come sono cambiati i millennials, con delle profondità che ancora non sono state raccontate. Ci sono talmente tante cose nuove da raccontare (…) Il mondo degli adolescenti è cambiato: la telefonia, i social, l’amore diverso…”
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