Taglio bollette luce e gas: approvato il decreto dal Cdm
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per il taglio delle bollette di luce e gas: in arrivo due miliardi e mezzo per tagliare i costi fissi
Ieri, giovedì 23 settembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per il taglio delle bollette di luce e gas. Il decreto legge prevede l’arrivo di circa due miliardi e mezzo per tagliare i costi fissi e tamponare così gli aumenti: due miliardi per eliminare gli oneri generali di sistema nel settore elettrico e di 480 milioni per ridurre gli oneri generali sulla bolletta del gas.
Le nuove misure del decreto sulle bollette intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del bonus energia”, lo rende noto Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri.
Scende al 5% l’Iva sulle forniture di gas per “usi civili e industriali”: la misura, parte di un set di interventi per calmierare gli aumenti dell’energia previsti da ottobre, vale per l’ultimo trimestre del 2021, da ottobre a dicembre. L’Iva pagata dalle famiglie sulle bollette del gas è oggi al 10%.
Viene spiegato che:
- i nuclei che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui,
- i nuclei familiari numerosi (Isee 20.000 euro annui con almeno 4 figli),
- i percettori di reddito o pensione di cittadinanza,
- gli utenti in gravi condizioni di salute.
Per costoro sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta.
“Per il trimestre ottobre-dicembre – si legge dalla bozza del decreto – le agevolazioni relative alle tariffe elettriche riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale sono rideterminate dall’Autorità per energia al fine di minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura, previsti per il quarto trimestre 2021, fino a concorrenza di 450 milioni”.
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