20 Gennaio 2020 - 11:18

Taglio del cuneo fiscale: ecco cosa cambia nelle buste paga

cuneo fiscale Palermo

E’ stato presentato ieri a Palazzo Chigi un pacchetto di riforme improntato al taglio del cuneo fiscale, che potrebbe diventare un decreto legge già tra un mese

Nella giornata di ieri, a Palazzo Chigi, si è tenuto un tavolo tra il Ministero dell’economia e i sindacati, atto a studiare una serie di riforme improntate al taglio del cuneo fiscale. La misura dovrebbe partire dal 1 Luglio 2020 e portare nelle buste paga di 16.000 lavoratori che percepiscono un reddito complessivo tra gli 8.0000 e i 40.0000 Euro, fino a 1.2000 Euro in più.

Forte degli stanziamenti in manovra pari a 3 miliardi di Euro, che dovrebbero diventare 5 nel 2021, la misura potrebbe approdare in aula già il mese prossimo ed assumere la forma di un decreto legge. I tempi d’attesa saranno invece leggermente più lunghi per la riforma più generale del Fisco, che potrebbe guardare alla finanziaria 2021 per trovare le coperture.

La viceministra dell’Economia fa sapere che la riforma fiscale allo studio del Governo guarderà soprattutto ai pensionati e agli incapienti (coloro che non pagano le tasse perchè percepiscono redditi troppo bassi, ndr.). Per questi ultimi si pensa ad un assegno ad hoc, cosa che renderebbe necessaria una riformulazione del reddito di cittadinanza in quanto, fonti vicine all’esecutivo fanno sapere, il Governo non sarebbe in grado di garantire entrambi i sussidi.

Altre misure allo studio

Non solo il taglio del cuneo fiscale, il Governo sta studiando in queste settimane ulteriori misure, tanto che la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo ha già annunciato per lunedì prossimo un nuovo tavolo con le parti sociali, per approntare un nuovo sistema pensionistico improntato a flessibilità ed equità.

Altre riforme potrebbero riguardare il salario minimo, la detassazione dei rinnovi contrattuali ed il contrasto al Part-Time involontario, che colpisce soprattutto le donne.