Taglio dei parlamentari, Zingaretti dà il via libera al referendum
A tredici giorni dal voto, Zingaretti ha dato l’assenso al taglio dei parlamentari. Conte stasera sarà alla Festa dell’Unità del PD
Aria di rivoluzione in vista. La corazzata di Governo sembra sempre più salda, e dopo vari tentennamenti sia da una parte che dall’altra, tra il PD e il Movimento 5 Stelle sembra essere tornato il sereno. Ad appena tredici giorni dal referendum sul taglio dei parlamentari, infatti, Zingaretti annuncia la linea della Direzione: sì alla riforma costituzionale. La riunione è servita soprattutto a limare coloro che erano contrari e che volevano votare “no“. A testimonianza della rinata alleanza, vi è il fatto che questa sera l’ospite della Festa dell’Unità sarà il premier Giuseppe Conte.
“Propongo alla direzione l’indicazione di votare sì. Trovo banali e pericolose le argomentazioni sul risparmio. Non c’è un pericolo per la democrazia e faccio mia la proposta di avviare raccolta di firme per il bicameralismo differenziato. Io non cedo all’antipolitica. Se dovesse prevalere il No non cadrebbe il Governo.” ha dichiarato Zingaretti. La Direzione del PD ha approvato con 188 sì su 219 aventi diritti la linea del sì al referendum sul taglio dei parlamentari. A dispetto di un voto così compatto, il PD e la maggioranza negli ultimi giorni hanno accusato segnali di scollamento.
Ed ecco perché, a dare manforte anche in vista della campagna elettorale, vi sarà il presidente del Consiglio dei Ministri. L’obiettivo è quello di promuovere il candidato comune in Liguria e mettere un argine all’ascesa della Ceccardi in Toscana, che sembra crescere di giorno in giorno. Ci riusciranno?
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