Tampon Tax: l’Iva sugli assorbenti giù al 10%
Il Documento Programmatico di Bilancio prevede un’importantissima revisione al ribasso della Tampon Tax: “Il ciclo non è un lusso”
Il Documento programmatico di Bilancio, sulla cui traccia sarà ratificata la Legge di Bilancio 2022, contiene un’importantissima novità sulla cosiddetta Tampon Tax: il Governo Draghi ha infatti previsto un abbassamento dell’Iva sui prodotti assorbenti per l’igiene femminile dal 22% al 10%.
Una misura analoga è già stata da tempo adottata in gran parte d’Europa,in Francia l’imposta sul valore aggiunto per gli assorbenti non va oltre il 5,5% e in Germania è al 7%, mentre in Gran Bretagna la tampon tax addirittura non esiste più da Gennaio scorso.
Quella sull’abbassamento dell’Iva sui prodotti assorbenti per l’igiene femminile, finora equiparati a beni ordinari come vino, sigarette e vestiti, è una battaglia di civiltà che già il Conte II aveva provato a combattere portando la Tampon Tax al 5% ma solo per gli assorbenti biodegradabili e compostabili.
Le reazioni
Ora il passo decisivo dell’esecutivo Draghi, accolto favorevolmente dalla maggioranza dei partiti che lo sostengono, Italia Viva, Partito Democratico e M5S.
In particolare, per i pentastellati esprime soddisfazione su Twitter la vicepresidente del gruppo alla Camera Elisa Tripodi che si augura che con la prossima Legge di Bilancio si possa mettere fine a quella che è una vera e propria discriminazione fiscale verso le donne.
“Il ciclo non è un lusso”, si legge invece in una nota dell’intergruppo alla Camera per le Donne, i Diritti e le Pari Opportunità, “Lo diciamo da tempo e da tempo ci impegniamo perchè questa consapevolezza diventi un atto concreto (…) Le prime notizie da questo punto di vista ci sembrano positive. Non perdiamo questa occasione preziosa“.
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