Tasmania, centinaia di balene si spiaggiano lungo la costa. Molte già morte
Un gran numero di balene si è spiaggiato la scorsa notte lungo un tratto di costa disabitato della Tasmania. Molte sono morte e 180 rischiano di non sopravvivere. Enormi sforzi dei volontari per salvare i cetacei
Un evento abbastanza comune ma di un’entità mai vista prima per la popolazione della Tasmania. Centinaia di balene si sono arenato lungo un tratto di costa selvaggio e scarsamente abitato nei pressi di Macquarie Harbour, in Tasmania appunto. La lingua di spiaggia, più bassa rispetto alle zone circostanti, è stata una trappola per il branco di grandi cetacei. All’interno del branco, infatti, alcuni esemplari fungono da balene “pilota“, che guidano cioè gli altri membri del gruppo. Se alcuni di questi esemplari si avvicinano troppo alla costa, tutti gli altri li seguono. Ed è proprio quello che è successo lungo le coste della Tasmania.
Di tutte le balene arenate, 90 sono già morte nella notte tra domenica e lunedì mentre altre 180 sono ancora in vita ma potrebbero non farcela. Fortunatamente, i mammiferi sono parzialmente immersi in acqua e questo dà alcuni giorni di tempo ai soccorritori. Sono oltre 60, infatti, gli uomini attualmente a lavoro per cercare di salvare i cetacei spiaggiati, onde evitare un evento catastrofico per la fauna marina locale. Ad ostacolare le operazioni di salvataggio, che stanno richiedendo anche l’ausilio di imbarcazioni particolari, il mal tempo, l’umidità ed una marea instabile.
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