pixabay
Un evento abbastanza comune ma di un’entità mai vista prima per la popolazione della Tasmania. Centinaia di balene si sono arenato lungo un tratto di costa selvaggio e scarsamente abitato nei pressi di Macquarie Harbour, in Tasmania appunto. La lingua di spiaggia, più bassa rispetto alle zone circostanti, è stata una trappola per il branco di grandi cetacei. All’interno del branco, infatti, alcuni esemplari fungono da balene “pilota“, che guidano cioè gli altri membri del gruppo. Se alcuni di questi esemplari si avvicinano troppo alla costa, tutti gli altri li seguono. Ed è proprio quello che è successo lungo le coste della Tasmania.
Di tutte le balene arenate, 90 sono già morte nella notte tra domenica e lunedì mentre altre 180 sono ancora in vita ma potrebbero non farcela. Fortunatamente, i mammiferi sono parzialmente immersi in acqua e questo dà alcuni giorni di tempo ai soccorritori. Sono oltre 60, infatti, gli uomini attualmente a lavoro per cercare di salvare i cetacei spiaggiati, onde evitare un evento catastrofico per la fauna marina locale. Ad ostacolare le operazioni di salvataggio, che stanno richiedendo anche l’ausilio di imbarcazioni particolari, il mal tempo, l’umidità ed una marea instabile.
L'intelligenza artificiale (AI) è una delle tecnologie più rivoluzionarie del nostro tempo, con applicazioni che…
Il mondo del gioco online è in continua evoluzione, e una delle forze trainanti di…
Un bar nel centro di Salerno è stato chiuso per quindici giorni: il provvedimento del…
L'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi si avvicina all'inaugurazione ufficiale, prevista per l'11 luglio. Ieri mattina, presso lo…
Salerno, 4 luglio 2024 - Il rione Carmine è pronto a reagire all'ondata di furti…