13 Aprile 2018 - 16:41

Temi e tendenze delle elezioni sui social, spunta anche la Russia

Decreto Dignità Scontro Rodotà

L’Università di Urbino ha pubblicato i dati relativi ai temi che hanno agitato i social network durante la campagna elettorale. Spunta anche un sito russo

Il dibattito sui social può certo influenzare, anche se non determinare, l’esito delle elezioni e, più in generale, il dibattito politico del Paese. Proprio da questa consapevolezza si muove il progetto Mapping Italian News 2018, promosso dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino Carlo Bo.

Dalle ricerche, sembra che i social abbiano avuto un ruolo importante nell’orientare le preferenze degli elettori. In particolare, sembra siano stati rilevanti nell’affermazione del Movimento Cinque Stelle come primo partito. In una campagna elettorale basata molto sulla “pancia”, alcune fonti dichiaratamente di parte hanno ottenuto i numeri più alti in termini di utenti raggiunti per ogni singolo post, spesso pubblicando anche contenuti falsi e avendo un effetto diretto sulla formazione del consenso.

Basti pensare che l’unica testata giornalistica sul podio, Repubblica, arriva solo al terzo posto, superata per visualizzazione e utenti giornalieri dai due blog del Movimento 5 Stelle: Il blog delle stelle e beppegrillo.it. I siti di partito, o pagine Facebook chiaramente schiarito, sono quindi riuscite, spesso, ad avere più traffico di fonti “classiche” e riferite ad organi di informazioni tradizionali, come i siti e le pagine Facebook dei quotidiani nazionali.

L’aspetto preoccupante, tuttavia, è che in graduatoria troviamo piattaforme come piovegovernoladro.infodirettanfo.blogspot.it, la cui attendibilità è incerta, se non inesistente. Il rapporto le definisce piattaforme di “informazione problematica”, e certo la questione pone interrogativi in merito alla diffusione delle fake news.

Vi è poi un particolare molto critico: stando alla ricerca, al dibattito sui social durante la campagna elettorale ha partecipato attivamente anche un sito di informazione russo: Politvesti.com. Nonostante il sito e i canali social siano in russo, la piattaforma ha pubblicato 68 news in italiano. Tutti contenuti relativi al Movimento Cinque Stelle e presi dal canale Youtube “M5sParlamento”.

Lo studio ipotizza un appoggio della Russia alla campagna elettorale dei grillini, e sottolinea che il sistema di raccolta e condivisione di news da parte di Politvesti avviene in maniera del tutto automatica. Non sarebbe, del resto, la prima volta che la Russia viene sospettata di interferire in vario modo nelle elezioni di un paese straniero (si veda il caso Russiagate negli USA).

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