6 Agosto 2019 - 11:14

I tifosi si ribellano, lo Zenit pensa alla cessione di Malcom

Malcom

Dopo le pesanti critiche, anche a sfondo razzista, della tifoseria, la dirigenza dello Zenit pensa alla cessione a Gennaio del neo-acquisto Malcom

Sembra essere già arrivata ai titoli di coda la storia d’amore tra Malcom e lo Zenit San Pietroburgo. Come riporta “El Mundo Deportivo“, la dirigenza del club russo sta infatti pensando alla cessione dell’estrosa ala brasiliana a Gennaio e la colpa è da ricercare nella pesante contestazione della frangia ultras della tifoseria, che non vuole giocatori di colore in squadra.

Grazie dirigenza per la tua fedeltà alle nostre tradizioni” recitava lo striscione polemico esposto dai tifosi nel corso del match casalingo contro il Krasnodar, partita dove Malcom ha fatto il suo esordio con la maglia del club di San Pietroburgo. Nelle ore successive la stessa tifoseria ha emesso un comunicato dove precisava che la contestazione non era a sfondo razziale: “l’assenza di giocatori neri in squadra è solo una tradizione, il nostro non è razzismo“.

Lo Zenit ha strappato Malcom dal Barcellona a suon di milioni. Il brasiliano è costato infatti 40 milioni di euro e il club blaugrana ha ottenuto anche l’inserimento di una percentuale sulla futura rivendita del calciatore. Sotto le pressioni del gruppo ultras “Landscrona“, l’avventura in Russia del giocatore potrebbe ora terminare con una cessione nella sessione invernale di calcio mercato. Un triste epilogo per una vicenda dai contorni paradossali nel calcio mondiale e globalizzato di oggi.