21 Marzo 2024 - 13:53

Torino, organizzato convengo contro bullismo e cyberbullismo

Il convegno ha riscosso grande pubblico e ha dato risultati positivi sulla sensibilizzazione del fenomeno

Cyberbullismo

TORINO CONVEGNO BULLISMO CYBERBULLISMO – Oggi a Torino, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti si è tenuto il convegno “Bullismo e cyberbullismo: educazione e prevenzione per una ‘generazione on line’ responsabile“. L’evento è stato organizzato da CSI Piemonte in collaborazione con l’Associazione Bullismo No Grazie, con il patrocinio della Regione Piemonte.

Si è riscontrato una grande partecipazione di pubblico per questo convegno che ha rappresentato un importante momento di riflessione e condivisione sul fenomeno che presente tutt’ora.

Convegno sul bullismo e cyberbullismo a Torino: i dettagli

L’evento ha visto la partecipazione attiva di esperti di varie discipline, educatori, genitori e operatori del settore. Tutte le figure si sono presentate unite nell’obiettivo comune di promuovere una “generazione on line” responsabile, consapevole e rispettosa. Durante le sessioni di lavoro, sono emersi numerosi spunti e strategie per affrontare queste tematiche complesse e fornire supporto concreto ai giovani.

Gli esperti hanno condiviso esperienze concrete e best practices, offrendo un quadro completo delle dinamiche del bullismo e del cyberbullismo e fornendo soluzioni pratiche per prevenire tali fenomeni. Si è sottolineata l’importanza di un’educazione mirata, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali tra i giovani. L’obiettivo è stato quello di promuovere la consapevolezza e la responsabilità nell’uso delle tecnologie.

Il convegno inoltre ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento attivo della comunità, inclusi genitori, insegnanti e operatori del settore educativo. Infine gli interventi hanno posto l’attenzione sul ruolo cruciale dei social media e delle nuove tecnologie nel plasmare il comportamento on line, sottolineando l’importanza di collaborare per creare ambienti digitali più sicuri.

L’incontro, moderato da Maurizio Gomboli Responsabile Marketing e Comunicazione CSI Piemonte, ha visto la partecipazione in qualità di relatori: Pietro Pacini Direttore Generale del CSI Piemonte, Vittorio Graziosi Scrittore, Lisa Sella Ricercatrice CNR, Daniele Vallino Dirigente Istituto Scolastico, Manuela De Giorgi Dirigente Polizia Postale Piemonte e Valle d’Aosta, Manuela Villa Cantante, Giorgia Boccaccio Psicologa, Pierpaolo Gruero Responsabile Rete, Cybersecurity e Identità Digitale CSI Piemonte e Maurizio Siracusa Ethical Hacker.

Le dichiarazioni degli organizzatori dell’evento

Il convengo, come detto prima, ha dato riscontro positivo non solo nel pubblico, ma anche negli organizzatori dell’evento. Infatti alcuni di loro hanno espresso le loro considerazioni a riguardo.

Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte

Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte, ha dichiarato come sia importante sensibilizzare su questo fenomeno e rendere consapevoli i giovani di oggi al riguardo:

“Oggi diventa fondamentale sviluppare una cultura che favorisca la comprensione dei rischi presenti nella rete e la consapevolezza dei propri diritti e doveri “digitali”. Formazione, informazione e comunicazione sono tre parole chiave, spesso interconnesse e complementari, che ci devono guidare in questa nuova era in cui è necessario acquisire competenze digitali ma anche normative e il CSI, in qualità di ente strumentale della Pubblica Amministrazione conferma il suo impegno a fianco alle istituzioni, agli enti e alle famiglie per un utilizzo delle piattaforme tecnologiche consapevole e responsabile.”

Elena Chiorino, Assessore all’Istruzione, Merito e Formazione della Regione Piemonte

Elena Chiorino, Assessore all’Istruzione, Merito e Formazione della Regione Piemonte, ringrazia la Presidente Ferraris per poter riproporre questo evento. Inoltre si sta lavorando su altri progetti dedicati:

“Ringrazio la Presidente Letizia Ferraris del CSI Piemonte perché tutti gli anni ripropone con grande determinazione l’attenzione sul tema del bullismo e del cyberbullismo, particolarmente caro anche alla Regione Piemonte. Abbiamo infatti stanziato 500.000 euro per lavorare a progetti che possano essere di contrasto a bullismo, cyberbullismo e tutte le forme di violenza. Vorremmo cercare di far capire a tutti i ragazzi che il forte non è il violento. Il forte è il ragazzo in grado di tendere la mano a un suo amico, a un compagno di scuola più debole e portarselo al suo fianco. Questa è la vera forza e il messaggio che vogliamo far passare” 

Assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone

Queste sono state, invece, le parole dell’Assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone:

“Il tema del cyberbullismo ci pone di fronte alla necessità di fornire delle risposte concrete. La Regione Piemonte è la prima ad aver istituito con una legge regionale il servizio di psicologia scolastica, aggiuntivo rispetto agli interventi già predisposti dal Ministero dell’Istruzione, proprio per affrontare i gravi problemi prodotti dalla didattica a distanza durante il periodo Covid. Tutti insieme dobbiamo mettere in campo ogni sforzo possibile per garantire il benessere psicologico e mentale dei più giovani. Lo dobbiamo al futuro della nostra nazione e del Piemonte.”

Fabio De Nunzio Presidente Associazione Bullismo No Grazie

Infine, queste sono le parole di Fabio De Nunzio Presidente Associazione Bullismo No Grazie:

“Siamo orgogliosi di essere stati relatori per il terzo anno consecutivo all’evento organizzato da CSI con il patrocinio della Regione Piemonte. È, purtroppo, la diretta testimonianza della diffusione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo, che, anche grazie all’attenzione delle istituzioni e del mondo della scuola, siamo chiamati a combattere e prevenire, facendo costantemente formazione ed informazione ai giovani, ai genitori, agli adulti e agli operatori del mondo educational, con eventi come questo che tengono accesa l’attenzione e danno consigli concreti ed applicabili nella vita di tutti giorni”.

Fonte: Corriere Quotidiano

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