La donna, 29 anni, affetta da sindrome di Rokitansky e nata senza l’utero, era stata operata a Catania il 21 agosto scorso da un’equipe composta da medici e operatori sanitari del centro trapianti del policlinico e dell’ospedale Cannizzaro. Il trapianto era stato possibile grazie a una sperimentazione approvata dal centro nazionale trapianti nel 2018 e dopo la ricerca durata oltre un anno di una donatrice deceduta compatibile. La paziente siciliana, sottoposta al primo trapianto italiano di utero, dopo 17 giorni di ricovero è in ottime condizioni.
“Il decorso post-operatorio ha mostrato la totale assenza di complicazioni – spiega il professor Pierfrancesco Veroux del policlinico di Catania – non c’è stato nessun sanguinamento, frequente in questo tipo di trapianti, e l’organo risulta perfettamente perfuso, il che lascia ben sperare per il percorso successivo che porterà la paziente a cercare una gravidanza. Ora si apre una fase molto delicata: la signora resterà sotto stretto controllo clinico per i prossimi sei mesi, attraverso un monitoraggio attento dei livelli di immunosoppressione e delle eventuali infezioni opportunistiche alle quali tutti i trapiantati possono andare incontro”.
“Si è trattato di un intervento estremamente complesso ma siamo molto soddisfatti – dichiara il professor Paolo Scollo dell’ospedale Cannizzaro – gli esami minuziosi eseguiti finora hanno confermato l’assenza di rigetto e questo ci rende fiduciosi. Continueremo con le biopsie periodiche, ogni 15 giorni per i primi 2 mesi e poi ogni 30 per i successivi 3, in modo da poter verificare costantemente la tenuta del trapianto. A quel punto potremo iniziare il percorso di procreazione medicalmente assistita con gli ovociti prelevati alla paziente poco prima dell’intervento. Il tutto per raggiungere l’obiettivo del trapianto: ovvero che la signora porti a termine una gravidanza”.
“Il successo di questo primo tentativo – spiega il dottor Massimo Cardillo, direttore del Centro nazionale trapianti –, è la conferma della bontà del protocollo e premia il grande lavoro delle equipe del Cannizzaro e del policlinico di Catania, oltre che di tutta la rete trapiantologica italiana che ha collaborato alla ricerca della donatrice, in particolare i coordinamenti di Sicilia e Toscana. In questo momento già 7 nuove pazienti sono pronte a ricevere un utero e altre 15 stanno completando l’iter valutativo per l’iscrizione in lista d’attesa. Siamo pronti quindi a ripetere anche subito l’esperienza del trapianto, raccogliendo il gesto di generosità di una eventuale nuova donatrice”.
La redazione di Zon.it vi aggiorna in tempo reale sui numeri delle estrazioni dell’Eurojackpot. A partire dalle…
Si è tenuta oggi, presso la Sala Conferenze del Comune di Fisciano, la conferenza stampa…
Momenti di tensione questa sera nel quartiere Mariconda di Salerno, dove i carabinieri hanno intercettato…
Il questore di Roma ha disposto 16 Daspo "fuori contesto" nei confronti di individui accusati…
Un importante convegno sul tema dei Disturbi dello Spettro Autistico si terrà mercoledì 12 febbraio…