Trump, si vendica di Vindman e Sondland

Il Presidente degli Stati Uniti Trump, dopo il voto che lo allontana dal reato di impeachment, si vendica di Vindman e Sondland che testimoniarono contro di lui

Dopo la votazione che ha visto il presidente degli Stati Uniti scagionato dall’accusa di impeachment, Trump si vendica di Vindman e Sondland che testimoniarono contro di lui. Il primo era alla Casa Bianca, nel Consiglio Nazionale per la Sicurezza. Il secondo, invece, era ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso l’UE. Cacciato, inoltre, anche il fratello gemello di Vindman, Yevgeny, consulente legale della Casa Bianca.

Queste le parole di Donald Trump alla fine dell’inchiesta sull’impeachment: “E’ stata una vergogna, una grande ingiustizia portata avanti per tre anni da gente bugiarda. Non so se un altro presidente sarebbe riuscito a superare questa situazione“. Inoltre, ha definito Nancy Pelosi come “una persona orribile“. Sono state queste le parole del presidente al termine della votazione in diretta nazionale. A seguito delle accuse che lo hanno definito un “dittatore”, ha risposto: “E’ una caccia alle streghe. Vogliono solo vincere le prossime elezioni. Quello che dovranno fare in aula i miei difensori è solo essere onesti e dire la verità, non si può essere messi sotto accusa senza aver commesso alcun crimine o reato“.