15 Marzo 2016 - 20:55

“Tutto può succedere” 01×13 – Analisi e Curiosità

tutto può succedere

Ultima puntata della fortunata serie tv Rai Tutto può succedere, ispirata al family drama Parenthood. Tra sorrisi, pianti e colpi di scena, la famiglia Ferraro vince la sua sfida con gli ascolti, aggiudicandosi la medaglia d’oro in attesa della seconda stagione.

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NARRAZIONE

[dropcap]D[/dropcap]omenica scorsa, 13 marzo, è andata in onda su Rai Uno in prima tv l’ultima entusiasmante puntata di Tutto può succedere. Tra sorrisi, pianti e colpi di scena, la fiction ispirata al family drama Parenthood è riuscita a fare breccia nei cuori di milioni di telespettatori, che fino alla fine hanno seguito le emozionanti vicende della famiglia Ferraro.

tutto può succedere

“Tutto può succedere”, la famiglia Ferraro

E proprio la famiglia è stata il motore portante di tutta la serie: al centro, i grandi e i piccoli problemi quotidiani di una famiglia come tante. C’è il capofamiglia (Ettore Ferraro) un po’ possessivo nei confronti della moglie (Emma) e un po’ “padre padrone” con i figli. Una nonna, compagna del “capo tribù” della famiglia, che sopporta in silenzio i tradimenti del marito e i suoi atteggiamenti autoritari. C’è una mamma avvocato in carriera (Giulia), maniaca dell’ordine e in continuo conflitto con se stessa, sulla capacità di essere una buona madre per la piccola Matilde e una buona moglie per il marito disoccupato (Luca). E ancora un’altra mamma (Cristina), in apparenza moglie e madre perfetta, ma debole ed insicura non appena scopre che il figlio piccolo (Max) soffre di un disturbo pervasivo dello sviluppo, mentre la figlia più grande (Federica) si innamora di un ragazzo più grande di lei ed ex galeotto (Lorenzo).

E poi le crisi adolescenziali di Denis e Ambra, figli di Sara Ferraro, la moglie sedotta e abbandonata dal marito, sempre alla ricerca di approvazione e affetto, sempre alla ricerca di un lavoro che sembra non arrivare mai.

Questo è il punto vincente di Tutto può succedere, una famiglia “normale”, nella quale tutti si possono rispecchiare, ma senza cadere mai nel banale o nella noia più assoluta: il filo della suspence rimane sempre teso, fino alla fine.

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PERSONAGGIO[dropcap]A[/dropcap]lla fine della fiera, dopo 13 puntate, possiamo affermare senza troppe remore che il titolo di “personaggio migliore” se lo aggiudica l’intero Cast. Non c’è un personaggio fuori posto: ottima interpretazione di Pietro Sermonti, padre dolce, affettuoso e soprattutto paziente con il piccolo Max e un po’ più “rompiscatole” e geloso (ma divertente!) con la figlia maggiore. Grande Rivelazione: Roberto Nocchi, che interpreta Max Ferraro, il bimbo affetto dalla Sindrome di Asperger. Ogni personaggio, con tutte le sue sfaccettature, ha saputo regalare al pubblico un’emozione, grazie anche ad una sceneggiatura ben curata nei minimi particolari.

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INNOVAZIONE[dropcap]P[/dropcap]arlare di “innovazione” sembra un controsenso, visto che Tutto può succedere è un remake della serie tv americana Parenthood, ispirata a sua volta al film di Ron Howard.

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Giulia (Ana Caterina Morariu) abbraccia Feven (Esther Elisha), l’ex fidanzata del fratello Carlo

Ma non è così: nella trama, nel racconto, nelle vicende dei personaggi c’è un marchio tutto italiano, l’abile regia di Lucio Pellegrini che con grande maestria riesce a dare il giusto spazio a tutti, aiutato da un ottimo montaggio sempre made in Italy! E poi l’impronta italiana che più lascia il segno sono le splendide musiche di Paolo Buonvino, senza dimenticare la colonna sonora interpretata dai Negramaro. Un mix unico e perfetto.

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Curiosità

[dropcap]I[/dropcap]l consiglio di Amministrazione della Rai ha annunciato ufficialmente che la seconda stagione di Tutto può succedere si farà: e c’era da aspettarselo! Dopo gli ottimi ascolti ricevuti, la fiction di Viale Mazzini si gode il carro dei vincitori, in attesa delle nuove riprese previste per il mese di maggio.

Quello che ci attenderà nel seguito della serie non possiamo saperlo, ma questo non deve scoraggiarci: in fondo, tutto può succedere!

In collaborazione con Serie Tv News

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