12 Maggio 2022 - 10:23

Ucraina, cosa sta succedendo? Le novità del 78° giorno di guerra

Aggiornamento sulla guerra in Ucraina. Usate munizioni al fosforo e a grappolo nella regione di Dnipropetrovsk

Ucraina

Politicamente la guerra ucraino-russa ha sin da subito avuto ripercussioni mondiali, e ha visto immediatamente lo schieramento delle nazioni unite a favore del popolo ucraino. Non a caso, a Washington, si è svolto in tarda nottata italiana l’Atlantic Council.

Durante l’evento politico americano, il premier Mario Draghi è stato premiato per la sua leadership politica insieme al ceo di Eni Claudio Descalzi per la sua leadership imprenditoriale. Il premier ha avuto modo di esprimersi durante l’evento, richiedendo a gran voce “un piano Marshall per la ricostruzione” per l’Ucraina. Diversi applausi anche per Zelensky, intervenuto durante l’Atlantic Council grazie ad un videomessaggio registrato.

Bombardamenti continui in Ucraina e primi processi

Tornando in Ucraina, la guerra continua senza alcun interruzione. Infatti le truppe russe hanno ripreso l’offensiva, bombardando per tutta la notte il distretto di Kryvyi Rih nella regione di Dnipropetrovsk. Secondo il capo dell’amministrazione militare dell’area, Oleksandr Vilkul, gli uomini di Putin stiano utilizzando armamenti vietati come le bombe al fosforo e a grappolo. Da registrare anche l’attacco a Zelenodolsk, sempre nell’oblast di Dnipropetrovsk, con sistemi lanciarazzi multipli MLRS.

Nel frattempo, sempre in Ucraina, si è svolto il primo processo contro un soldato russo. Il giovane, appena 21enne, è stato accusato di aver ucciso a colpi di arma da fuoco un civile disarmato. Il russo stava viaggiando con altri quattro commilitoni, dopo essere stati attaccati il 28 febbraio. Successivamente, gli invasori hanno rubato un’auto vicino al villaggio di Chupakhivk.

La decisione della Finlandia e le dichiarazioni di Von der Leyen

La Finlandia ha deciso finalmente di acconsentire l’ingresso alla NATO nei propri territori. Lo hanno annunciato il presidente ed il premier finlandesi, i quali mettono così un altro tassello importantissimo a favore delle forze alleate ucraine. La Finlandia infatti rappresenta una forte pedina logista nello scacchiere geografico del conflitto.

Intanto fanno rumore le dichiarazioni del presidente ella Commissione europea Ursula von der Leyen. Secondo lei: “la Russia oggi è la minaccia più diretta all’ordine mondiale con la guerra barbara contro l’Ucraina, ed ha un patto preoccupante con la Cina“. Queste le sue dichiarazioni, durante un evento politico a Tokyo insieme al primo ministro giapponese Fumio Kishida ed al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.