1 Febbraio 2020 - 12:09

Ucrainagate, mercoledì voto decisivo. Trump accusa i dem

Trump

I democratici volevano chiamare a deporre John Bolton, testimone delle pressioni che Trump avrebbe esercitato nei confronti dell’Ucraina

Con 53 sì e 47 no, arriva il via libera al voto sugli articoli di impeachment contro il presidente Donald Trump. Mercoledì prossimo, quindi, alle 16 locali, le 22 in Italia, si saprà il destino del presidente americano. Via libera arrivato dopo il voto con il quale i repubblicani hanno respinto la richiesta dei democratici di far deporre al Senato nuovi testimoni che provassero le accuse di abuso d’ufficio di Trump. Insomma, come al solito il presidente si è appellato al “pietismo” e alla persecuzione, che secondo lui proviene come al solito dall’ala dem.

Il presidente americano Donald Trump non ci sta e via Twitter si sfoga contro i suoi rivali politici: “La sinistra radicale, i democratici nullafacenti continuano a cantare equità quando loro hanno messo in piedi la più ingiusta caccia alle streghe della storia del Congresso americano, loro hanno avuto 17 testimoni. Noi zero consentiti e nessun avvocato. Non hanno fatto il loro lavoro. Non c’è nessun caso.”

I voti in Senato però non sono più così scontati. Infatti due repubblicani, la senatrice del Susan Collins e Mitt Romney, hanno votato insieme ai 47 senatori democratici. Il voto di oggi rappresenta una vittoria per Trump. Lui e Mitch McConnell infatti avevano fatto appello ai repubblicani per respingere la proposta democratica e far terminare il processo per impeachment.

Nessuno sa, però, effettivamente come potrebbe andare a finire mercoledì. I colpi di scena sono dietro l’angolo. E ogni eventualità, ormai, è da calcolare.