UE, Gentiloni in pole per sostituire Moscovici agli Affari Economici
L’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sarebbe il principale candidato come commissario. Con lui, la nuova Italia “giallo-rossa” punta in alto
Per riacquistare un potere importante anche in Europa, c’è bisogno degli uomini giusti al posto giusto. La mossa del cavallo del Governo Conte 2, entrato ieri nella pienezza dei poteri con il giuramento al Quirinale, è davvero molto strategica. Infatti, nell’Unione Europea si dibatte molto del successore di Pierre Moscovici come commissario agli Affari Economici. E, stando alle ultime notizie, la voce più insistente a Bruxelles porta ad una strada completamente italiana. Paolo Gentiloni potrebbe essere il nuovo commissario.
Con l’ex premier, l’Italia punta in alto. Punta ad una delega cruciale per insistere sulla necessità di rivedere il Patto di Stabilità e Crescita. Una strategia cruciale, alla luce delle parole d’apertura pronunciate dal presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen e da quello della BCE Christine Lagarde. Entrambe si sono dette favorevoli ad un atteggiamento di bilancio accomodante. Stamattina a Bruxelles Gentiloni incontrerà Von Der Leyen, sulla scia dei colloqui che la presidente sta conducendo con tutti i candidati dei diversi Paesi UE.
Gli altri in corsa sono il belga Didier Reynders e la finlandese Jutta Urpilainen, entrambi ex ministri delle Finanze. Ma il presidente del PD è l’unico a vantare nel curriculum un’esperienza come presidente del Consiglio, soprattutto di un Paese fondatore come l’Italia. La scelta sarà comunicata martedì da Palazzo Berlaymont. La nuova squadra entrerà effettivamente in carica dal prossimo 1 Novembre. Intanto, il nuovo Governo si affaccia sempre di più verso un ritorno pro-europeista, dopo la parentesi sovranista.
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