30 Ottobre 2018 - 13:34

UE, le Regioni sono in rivolta contro il taglio dei fondi

Regioni

I presidenti delle Regioni esprimono forti critiche sulla proposta della Commissione Europea. Preoccupa la riduzione del 10% per la coesione

L’Italia contro l’Europa. Questa volta, però, la pesante bocciatura non arriva dal Governo, bensì dalle Regioni. Durante la riunione dei Consigli di tutt’Italia, coordinata dalla presidente del Consiglio campano Rosa D’Amelio, si è approvato un ordine del giorno fortemente critico nei confronti delle proposte sul Quadro finanziario pluriennale e sulle politiche di coesione e agricola 2021-2027. La misura era stata proposta dall’UE.

Il Consiglio ha ritenuto non sufficiente la proposta, in quanto le risorse stanziate dalla Commissione non sono adeguate a conseguire gli obiettivi stabiliti. I presidenti delle Regioni hanno inoltre espresso preoccupazione per la flessibilità di bilancio, che non andrebbe incontro alle politiche di coesione.

Altre note dolenti riguardano la riduzione del cofinanziamento europeo e il riaccentramento della gestione dei fondi. La Conferenza ha anche approvato una risoluzione sul Decreto Genova. Con essa sarà chiesto al Governo di stralciare la norma che non prevede più l’intesa preventiva con i presidenti di Regione ai fini delle ordinanze da parte del commissario straordinario.