28 Novembre 2016 - 17:54

Un nuovo opinionista nel marasma referendario

un nuovo opinionista

Un nuovo opinionista si fa strada nel marasma referendario. Gianluca Vacchi è chiaro, ma questa volta sceglie di non apparire in video, preferendo le pagine di Libero per darci la sua opinione sul referendum

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Un nuovo opinionista è sceso in campo per le ragioni del SI, ci mancava la sua opinione in questo marasma di insulti e proclami. Costui è Gianluca Vacchi, la più inaspettata delle menti pensanti, Mr Enjoy, l’uomo che balla sui tacchi meglio di una cubista, ha deciso di schierarsi e utilizzare la sua innegabile influenza sul web per sensibilizzare il pubblico sulle ragioni del SI. Ma questa volta l’imprenditore non sceglie il suo solito canale di comunicazione, il video, anzi: in barba alle tendenze attuali, Vacchi sceglie di tornare al cartaceo.

Eh si, Gianluca Vacchi ha scritto un articolo. Un nuovo autorevole opinionista, su un altrettanto autorevole giornale, Libero, dalle cui pagine emerge l’analisi completa e profonda che dovrebbe condurre verso il SI. L’imprenditore spiega come, secondo lui “Il 4 dicembre prossimo, è più che mai necessario rinunciare al proprio ‘particulare’ per esprimere una scelta in grado di giovare all’intero Paese: insomma, tanto vale dirlo subito e senza troppi giri di parole, bisogna rispondere Sì al quesito referendario”

Direttamente agli elettori, senza mezzi, termini, il suo appello “La posta in gioco del prossimo appuntamento elettorale, cari lettori, non è tanto la modifica della Costituzione quanto quel che accadrebbe all’Italia da un punto di vista economico se prevalesse il No; ossia a un Paese, come tutti sappiamo, alle prese con una ripresa più debole di quella in atto negli altri stati Ue e al quale si è soliti imputare una certa lentezza nell’attuare le cosiddette ‘riforme strutturali’. La posta in gioco ha un solo nome: stabilità”

Ci mancava un nuovo opinionista come lui, uno che tasta quotidianamente il polso della situazione, e che oltre ad un’analisi interna ci offre anche lo specchio della situazione internazionale. Gianluca Vacchi esamina anche la situazione americana dopo l’elezione di Donald Trump “dalle dichiarazioni del nuovo presidente è facile arguire un rialzo dei tassi di interesse negli Usa. All’innalzamento dello spread e al rialzo dei tassi bisogna aggiungere che la politica di stimolo monetario avviata da Mario Draghi quale presidente della Banca Centrale Europea è destinata ben presto a conoscere un graduale rallentamento”.

A questo punto la domanda sorge spontanea: ma Vacchi ci è o ci fa? L’articolo gliel’ha scritto qualcuno o lui ne sa davvero di economia e finanza e quello di sculettare su Instagram è solo un lavoro di copertura? A voi i commenti.

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