Università, niente tasse fino a 20 mila euro di reddito familiare

Con il nuovo decreto che entrerà in vigore il prossimo anno accademico, novità per le nuove matricole all’università: niente tasse fino a 20 mila euro

Novità nel mondo dell’università. Fino ad ora, per non pagare tasse bisognava avere un reddito inferiore ai 13 mila euro annui. Questa soglia sarà allargata fino ai 20 mila euro. In questo modo si farà fronte alla riduzione degli immatricolati per l’anno accademico 2020-2021 a causa del Coronavirus. In base quindi all’indice ISEE si avrà una decurtazione sull’importo complessivo delle tasse universitarie annue. Secondo step, per i redditi da 20 mila a 30 mila euro, lo sgravio sarà pari all’80%, per poi procedere tra il 10 e l’80% in base al reddito familiare.

“A settembre si tornerà alla didattica in presenza, ma non potrà essere utilizzata da tutti gli studenti (come gli stranieri o i fuorisede). I corsi sovraffollati, per esempio, possono essere sdoppiati o ci potrebbe essere l’alternanza tra le lezioni in aula e le lezioni a distanza“: queste le parole del ministro dell’Università Gaetano Manfredi sul ritorno a settembre nel corso dell’intervista per Skuola.net. Ed ha aggiunto: “(Per gli esami) l’idea è di farli in presenza, ma dobbiamo anche consentire a chi non può accede di poter sostenere l’esame a distanza. Vorrei ricordare che un terzo degli studenti è fuorisede“.