17 Aprile 2018 - 14:30

Urbano Cairo: “Non sarò premier esterno M5S-Lega”

cairo

Urbano Cairo, leader del gruppo editoriale Rcs e di La7, esclude la possibilità di fare da figura di garanzia per l’intesa M5S-Lega e ribadisce di volersi concentrare sul suo ruolo di imprenditore

Urbano Cairo è stato più volte tirato in ballo nel dibattito politico da opinionisti e giornali, che lo vedevano pronto a diventare l’ennesimo imprenditore prestato alla politica. Il patron di Rcs, La7 e Torino Calcio, del resto, non ha mai smentito apertamente questa opzione. Oggi, in un’intervista a La Verità, Cairo ha però escluso di entrare in scena come figura terza per favorire la nascita di un governo tra Lega e Movimento Cinque Stelle.

Parlando infatti delle voci che lo vorrebbero come garante di un’alleanza che porrebbe fine alla rivalità tra Di Maio e Salvini, ha dichiarato: “Sono indiscrezioni giornalistiche di cui nessuno mi ha parlato. Non c’è stato alcun contatto“. Tuttavia, sebbene l’impegno politico “non è minimamente d’attualità“, ha subito aggiunto che “nella vita non bisogna mai escludere nulla“.

Ma come a voler tacitare le voci, Cairo passa subito a parlare del suo lavoro: “Presiedo un gruppo imprenditoriale con 4.500 dipendenti, un impegno che mi assorbe 24 ore al giorno“. Ha poi parlato di La7, che sta vivendo un momento “favorevole già da novembre quando, con l’arrivo di Massimo Giletti, Andrea Purgatori e il gruppo di Diego Bianchi il palinsesto si è arricchito. […] Tutto questo, grazie al lavoro del direttore Andrea Salerno. […] Nel 2018 stiamo crescendo del 20% nella giornata e ancora più nel primetime. Abbiamo un posizionamento consolidato, che ha nell’informazione e negli approfondimenti il suo core business“.

Di certo, le voci su una discesa in politica di Cairo non si taciteranno facilmente, anche considerando che lo stesso editore non ha escluso a priori quest’opzione.

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