USA, lo “Squartatore di Hollywood” condannato a morte
Michael Gargiulo, lo “Squartatore di Hollywood”, è stato condannato a morte. Un giudice di LA ha dato la sentenza
Varie ragazze prese di mira nel corso del tempo. Lo “squartatore di Hollywood”, il 45enne Michael Gargiulo, è stato condannato a morte dal giudice di Los Angeles Larry Fidler per aver ucciso due donne e tentato di assassinarne un’altra in California. Un caso che ha avuto molta risonanza anche perché una delle vittime, la 22enne Ashley Ellerin, è stata uccisa nel 2001 con 47 coltellate mentre si stava preparando per andare a un appuntamento con l’attore Ashton Kutcher.
L’altra vittima dello “squartatore di Hollywood” era Maria Bruno, una donna di 32 anni e madre di quattro bambini. Il killer l’ha uccisa nel 2005, tagliandole il seno per rimuovere le protesi. C’è anche chi è sopravvissuta alle aggressioni, come Michelle Murphy che nel 2008 ha lottato e ha costretto il killer a scappare. Proprio lei ha instradato le indagini degli agenti. Gargiulo ora, probabilmente, sarà estradato in Illinois, dove è accusato di aver ucciso un’altra donna nel ’93, la 18enne Tricia Pacaccio.
“Da qualsiasi parte è andato, è stato seguito da morte e distruzione.” ha dichiarato il giudice Fidler, autore della sentenza. Mentre era in aula, il killer ha dichiarato: “Vengo condannato a morte in modo ingiusto e ingiustificato. Volevo testimoniare ma mi hanno fatto stare zitto.“
Il killer è originario di Glenview, nell’Illinois, da cui ha cominciato le sue stragi. Si trasferì a Los Angeles nel 1998, presumibilmente per sfuggire al controllo della polizia dell’Illinois.
Stiamo parlando di un criminale, dunque, pericolosissimo, efferato e soprattutto molto scaltro, come testimoniano i suoi movimenti.
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