Velo integrale durante l’orario di lavoro, la Germania dice no
Il parlamento tedesco ha votato una legge che limita l’so del velo integrale durante l’orario di lavoro per le funzionarie pubbliche, che dovranno avere il volto completamente visibile
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La Germania è, attualmente, uno degli stati europei in cui la questione dell’integrazione non riesce a trovare un concreto punto d’incontro tra coloro che la vedono come una conseguenza del cambiamento e coloro che, invece, vedono nell’immigrazione una minaccia. Ma, a pochi mesi dalle elezioni, il parlamento tedesco potrebbe aver espresso il primo parere ufficiale in merito, attraverso un provvedimento che legifera sull’utilizzo del velo integrale.
La legge appena approvata, infatti, prevede la limitazione dell’uso del velo integrale per le dipendenti pubbliche, comprese giudici o militari, che devranno avere quindi sempre il volto completamente scoperto e visibile. Tutto ciò, ovviamente, sarà limitato all’orario di lavoro, durante il quale sarà vietata ogni forma di velo integrale, burqa o niqab.
In linea con gli altri stati
La Germania è solo l’ultimo stato europeo, in ordine di tempo, a vietare il velo integrale nei luoghi pubblici. La prima fu la Francia, nel 2011, seguita poi dal Belgio. Il prossimo stato a seguire l’esempio potrebbe essere l’Olanda, che vede il provvedimento ancora al vaglio del Senato. Spagna, Portogallo e Regno Unito, invece, non hanno ancora adottato alcuna misura in questo senso.
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