Venezuela: crisi umanitaria, l’Onu assegna un finanziamento di emergenza
Il Venezuela, in grave crisi politica e sociale, riceve un finanziamento di oltre 9 miliardi di dollari dall’Onu. Aiuti di emergenza a supporto di bambini e persone in difficoltà
Il Venezuela sta affrontando una crisi di rara gravità, la popolazione è sempre più disperata e in ginocchio dinanzi alle carenze di cibo, medicinali e beni di prima necessità, le Nazioni Unite hanno così deciso di sostenere il Paese Latinoamericano con finanziamenti per oltre 9,2 milioni di dollari (circa 8,1 milioni di euro).
Il Paese, guidato da Nicolas Maduro, è nel bel mezzo di una crisi economica e umanitaria che non dà scampo alle famiglie e i bambini sono sull’orlo della sopravvivenza. C’è malcontento e malnutrizione e a farne le spese sono i più piccoli.
Per questo motivo, gli aiuti di emergenza saranno volti principalmente a garantire l’accesso a prodotti farmaceutici e a generi alimentari, sopratutto a supporto di bambini, donne incinte e in fase di allattamento, oltre che persone in gravi difficoltà.
La crisi venezuelana nasce come crisi economica nel 2013 e diventa umanitaria dal 2015 con l’esodo di 3 milioni di venezuelani, fuggiti in altri Paesi del Sudamerica.
Oggi la situazione è preoccupante e apocalittica, secondo il rapporto “The State of Food Security and Nutrition in the World“, circa il 12% della popolazione è denutrito.
La notizia del finanziamento, pubblicata oggi nel sito del Fondo centrale di risposta alle emergenze (Cerf) dell’Onu, annuncia 5 progetti di assistenza sanitaria e alimentare.
I fondi finanzieranno 3 progetti principali: Unicef per i bambini sotto i 5 anni (2.662.108 dollari); Onu per la popolazione per la violenza di genere e di tutela della salute riproduttiva delle donne (1.727.515 dollari); ong QUIEN che si preoccupa dell’efficienza delle unità di pronto soccorso delle strutture sanitarie (3.650.870 dollari).
Altri 2 progetti di minore entità sono sviluppati dall’Alto Commissariato per i rifugiati per alimentazione di emergenza per salvare vite di emigranti, e della Organizzazione internazionale delle migrazioni.
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