Foto: pagina Facebook Verona
L’Hellas Verona conquista la promozione in Serie A, rimontando il risultato della gara d’andata, dove il Cittadella si era imposto con due gol di vantaggio. Agli scaligeri bastavano due gol, visto il miglior piazzamento in classifica e la non validità dei gol doppi fuori casi.
Verona-Cittadella
A riaccendere gli animi del Bentegodi ci pensa Zaccagni, che elude la trappola del fuorigioco della retroguardia ospite e batte l’estremo difensore rivale. Il Cittadella resta in partita e prova ad acciuffare il pareggio, senza però trovare il bersaglio grosso. Nella ripresa cambia il copione della gara dopo quindici minuti: Parodi già ammonito commette un fallo e Piccinini non ci pensa due volte ad espellerlo.
Severa la decisione del direttore di gara, nonostante l’intervento sia stato in netto ritardo. Al 69′ arriva la rete che abbatte gli ospiti: Di Carmine sbuca come un fantasma e di taco fa esplodere la panchina e i tifosi. A dieci minuti dal termine doccia fredda per i veneti, che restano in nove: doppia ammonizione per Proia.
Laribi a sette minuti dal termine, servito da Pazzini, salta il portiere e chiude la gara. Il Verona fa festa, il Cittadella sfiora l’impresa.
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