Vietnam: morto Thich Nhat Hanh, il più famoso maestro zen
Vietnam: morto Thich Nhat Hanh, il più famoso maestro zen. "La meditazione non è una fuga dalla società, ma è un tornare a noi stessi…”
Thich Nhat Hanh, monaco buddhista vietnamita, considerato il più famoso maestro Zen al mondo, è morto in un tempio in Vietnam, dove aveva fatto ritorno qualche anno fa. L’uomo, venuto a mancare a 95 anni, per decenni è stato costretto all’esilio per via del suo impegno pacifista.
La notizia ha sconvolto il mondo religioso
Il decesso è stato comunicato da Plum Village, la sua organizzazione di monasteri diffusa a livello globale, specie in Occidente.
L’Unione Buddhista Italiana commenta così l’accaduto:
“Thich Nhat Hahn ha segnato la storia del buddhismo mondiale nel ventesimo e ventunesimo secolo con i suoi insegnamenti e la sua testimonianza. Lo ricordiamo con affetto e riconoscenza e immensa gratitudine per essere stato un faro, un testimone esemplare del Buddha Dharma”.
La storia di uomo tra religione, Vietnam, guerra ed esilio
Il religioso, nel 2014, è stato colpito da un ictus che lo ha semi-paralizzato. Incapace di parlare, Thich Nhat Hanh nel 2018 ha fatto ritorno nel tempio vietnamita di Tu Hieu, dove, a 16 anni, aveva iniziato il suo percorso di studi.
Negli anni ’60 e ’70 il suo impegno contro la guerra lo ha posto in conflitto con i governi del Vietnam del Nord e del Vietnam del Sud, oltre che con gli Stati Uniti, ed è stato costretto, così, a lasciare il suo Paese.
Il ritorno in patria e la fondazione dei monasteri
Solo nel 2005 il governo del Paese, riunificato, gli ha dato il permesso di rientrare in patria per una visita. Il monaco buddhista ha, quindi, passato 39 anni in esilio, fondando la rete dei monasteri di Plum Village. Il più grande, nel sud-ovest della Francia vicino a Bordeaux, conta circa 200 monaci e monache e, prima della pandemia, ospitava decine di migliaia di visitatori all’anno. Altri monasteri della sua rete sono situati in Germania, Australia, Thailandia, Hong Kong e Stati Uniti.
Thich Nhat Nanh e la meditazione: la pratica che salva la vita dal dolore e dal caos
Thich Nhat Hanh è autore di circa 130 libri incentrati sul concetto di “consapevolezza“, sviluppata con la pratica della meditazione. Il monaco, in merito, ha scritto:
“La meditazione non è una fuga dalla società, ma è un tornare a noi stessi e vedere quello che succede. Una volta che si vede, ci deve essere azione. Con la consapevolezza sappiamo cosa dobbiamo e non dobbiamo fare per aiutare”.
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