21 Febbraio 2018 - 17:32

La villa di American Horror Story è (di nuovo) “infestata”

american horror story oggi

Ernst Von Shwarz e Angela Oakenfold sono gli attuali inquilini della villa usata come set del primo American Horror Story, oggi nuovamente nel mirino di presenze indesiderate

Villa Rosenheim balza nuovamente agli onori delle cronache: nel 2011, lo splendido complesso abitativo di Los Angeles è stata il set della prima stagione di American Horror Story, la serie antologica creata da Ryan Murphy, nonchè il punto di incontro di una serie di creature spaventose che hanno segnato per sempre l’immaginazione degli spettatori, rendendo la serie targata FX un vero e proprio cult, oggi sulla soglia dell’ ottava stagione.

“Non siamo al sicuro”

A distanza di tre anni dalla chiusura del set, nel 2014, Murder House è stata acquistata da una coppia di coniugi, Ernst Von Shwarz e Angela Oakenfold, che oggi, tramite la CBS News, chiede un risarcimento all’agenzia immobiliare che ha venduto loro la casa alla cifra record di 3,2 milioni.

Il problema, certo, non è la presenza nella casa di creature non meglio identificate, quanto, piuttosto, l’invadenza dei fans che vedono la villa come un mero luogo di culto, poco interessati al fatto che essa sia realmente abitata.

 “American Horror Story”… oggi

Ogni giorno, dunque, la quotidianità dei due coniugi è disturbata da orde di turisti che imbracciano le loro macchine fotografiche. I disperati inquilini raccontano che una volta due fans, per avere una visuale migliore dell’appartamento si sono arrampicati sul camion della nettezza urbana e, con l’aiuto del braccio meccanico, sono saliti fino all’altezza della signora del bagno, dove la signora stava preparandosi per iniziare la giornata.

Fatto salvo lo spavento iniziale, quello che preoccupa maggiormente i due coniugi è la loro privacy: non a caso hanno deciso, di comune accordo, di intentare una causa contro l’agenzia immobiliare e, con il risarcimento che ne conseguirà, costruire una recinzione duratura e stabile attorno alla villa che la tenga lontano dalla portata degli sguardi dei curiosi.

In attesa di essere risarciti, i due coniugi hanno costruito una protezione di fortuna in metallo. Ma l’agenzia immobiliare ha già fatto sapere che non intende corrispondere alcuna somma alla coppia di acquirenti, certa che le evidenze del caso le daranno ragione.

 

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