23 Giugno 2020 - 10:05

Vittoria e Abdul, stasera in tv 23 giugno su Canale 5

vittoria e Abdul stasera in tv

Vittoria e Abdul è la pellicola che andrà in onda stasera in tv, 23 giugno 2020, in prima serata su Canale 5. Nel cast: Judi Dench e Ali Fazal

Stasera in tv andrà in onda il film Vittoria e Abdul, basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu, il film racconta la storia vera dell’amicizia tra la Regina Vittoria e il suo segretario indiano Abdul Karim. La pellicola andrà in onda in prima serata su Canale 5.

Trama

 Il giovane Abdul Karim, impiegato nella prigione di Agra, viene scelto per recarsi alla corte della Regina Vittoria in occasione del suo Giubileo d’Oro, e consegnarle in dono un’antica moneta quale segno di rispetto da parte delle colonie indiane. La missione dovrebbe essere semplice e sbrigativa; tuttavia Vittoria, ormai molto vecchia, sola e insofferente alla vita di corte, viene attratta dall’avvenenza e dalla dedizione che da subito Abdul le dimostra. Il ragazzo è invitato a rimanere a corte e in breve diventa valletto personale di Vittoria; successivamente la regina lo nomina Monshi, ossia suo maestro, perché le insegni la lingua urdu e il Corano.

Inesattezze

  • Abdul Karim non raggiunse Londra col solo scopo di consegnare un dono alla Regina Vittoria; in realtà il dono erano proprio i due giovani indiani fatti giungere dall’India col preciso scopo di essere i valletti della sovrana.
  • Lo stesso Karim, che nel film sembra essere felice di servire Vittoria, nei suoi diari si dice insofferente alla vita di corte e dichiara spesso di voler tornare a casa.
  • Il carattere di Karim, che nel film è ritratto tranquillo e posato, in realtà era ben più irascibile e arrogante. La stessa Vittoria ne era consapevole, e in alcune lettere sopravvissute lo ammoniva di essere più rispettoso nei confronti della corte.
  • Non solo la moglie e la suocera, ma l’intera famiglia di Karim fu portata nel Regno Unito; suo padre fu infatti la prima persona a cui fu concesso di fumare il narghilè a corte, nonostante l’avversione di Vittoria per il fumo