12 Marzo 2021 - 15:46

“Vorrei ma non posto” testo e significato del brano di Fedez e J-Ax

Vorrei ma non posto testo

“Vorrei ma non posto” è la fotografia della società odierna in cui conta più apparire che essere. Ecco il testo e il significato del brano di Fedez e J-Ax

Il primo singolo pubblicato dal duo (ormai ex) J-Ax e Fedez come primo estratto del fortunatissimo “Comunisti col Rolex“, disco certificato quattro volte platino per le oltre 200.000 copie vendute, si intitola “Vorrei ma non posto“. Il brano, pubblicato nel 2016 e prodotto dagli hitmaker Takagi & Ketra che ci hanno fatto ballare durante tutta l’estate, ha un testo che nasconde, ma non troppo, una fotografia della società odierna.

Non tutti sanno che, uno dei primi versi del brano ha dato il via a quella che è ad oggi una delle coppie più famose in Italia e nel mondo. Parliamo proprio di Fedez che nel frattempo si è sposato e ha avuto due figli con l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni. La citazione “Il cane di Chiara Ferragni ha il papillon di Vouitton” è nata dopo che i due si sono incontrati in una serata a Milano. Dopo aver ascoltato la canzone, Chiara ha postato un video in cui cantava il verso citato in precedenza, e Fedez, appena ha visto a clip, ha risposto alla Ferragni su Snapchat dicendo, in maniera molto elegante, “Chiara limoniamo“. Da cosa nasce cosa ed eccoci qui ad aspettare che la secondogenita dei Ferragnez venga alla luce.

Il testo del brano “Vorrei ma non posto” racconta una generazione estremamente legata all’apparenza: l’unica cosa che conta è sembrare sempre perfetti e sorridenti sui social. Oggi si riporta, e reposta, tutto su Internet e non si ha più voglia di tenere per sé un briciolo di vita privata, anzi, i “followers” devono essere sempre aggiornati su tutto ciò che accade nella nostre vite. Gli smartphone sono diventati l’estensione del nostro braccio e purtroppo, spesso e volentieri, invece di goderci alcune situazioni tendiamo a riprendere o fotografare ogni cosa, non riuscendo così ad assaporare quei momenti che non torneranno più. Concludo citando Cartier-Bresson: “È un’illusione che le foto si facciano con la macchina…si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa“.

Testo

Io vi chiedo pardon
Ma non seguo il bon ton
È che a cena devo avere sempre in mano un iPhone
Il cane di Chiara Ferragni ha il papillon di Vouitton
Ed un collare con più glitter di una giacca di Elton John
Salvini sul suo blog ha scritto un post
Dice che se il mattino ha l’oro in bocca si tratta di un Rom
Sono un malato del risparmio per questo faccio
Un po’ di terapia di Groupon

E poi, lo sai, non c’è
Un senso a questo tempo che non dà
Il giusto peso a quello che viviamo
Ogni ricordo è più importante condividerlo
Che viverlo
Vorrei ma non posto

E ancora un’altra estate arriverà, e compreremo un altro esame all’università
Poi un tuffo nel mare
Nazional popolare
La voglia di cantare tanto non ci passerà (Rit)

E come faranno i figli a prenderci sul serio
Con le prove che negli anni abbiamo lasciato su Facebook
Papà che ogni weekend era ubriaco perso
E mamma che lanciava il reggiseno ad ogni concerto
Che abbiamo speso un patrimonio
Impazziti per la moda, armani-comio
L’iphone ha preso il posto di una parte del corpo
E infatti si fa gara a chi ce l’ha più grosso
È nata nel Duemila e ti ha detto nel 98
E che i diciotto li compie ad agosto
Mentre guardi quei selfie che ti manda di nascosto
E pensi, purtroppo, vorrei ma non posto

E se lei t’attacca un virus
Basta prendersi il Norton
Tutto questo navigare senza trovare un porto
Tutto questo sbattimento per far foto al tramonto
Che poi sullo schermo piatto non vedi quanto è profondo

E poi, lo sai, non c’è
Un senso a questo tempo che non dà
Il giusto peso a quello che viviamo
Ogni ricordo è più importante condividerlo
Che viverlo
Vorrei ma non posto

(Rit)

Quando il termometro va a rosso
(Che caldo fa)
Ti togli i vestiti di dosso
(Sei una webstar)
Poi mangi il tuo gelato e fai le facce porno
Tu non sai quanto soffro

Vorrei ma non posto
Ancora un’altra estate arriverà
Compreremo un altro esame all’università
Poi un tuffo nel mare
Nazional popolare
La voglia di cantare tanto non ci passerà