Walmart e Dick’s alzano a 21 anni l’età minima per gli acquirenti di armi

Alla luce delle ultime stragi avvenute nelle scuole americane, Walmart e Dick’s hanno deciso di alzare a 21 anni l’età minima per l’acquisto di armi

Due dei principali venditori di armi degli States, Walmart e Dick’s Sporting Goods, hanno preso provvedimenti per limitare le vendite di armi da fuoco, gettandosi al centro del dibattito nazionale sul controllo delle armi.

Walmart ha annunciato, nel tardo pomeriggio di ieri, che non venderà armi a nessuno al di sotto dei 21 anni. Vietata anche la vendita di oggetti che assomigliano a fucili stile assalto, inclusi giocattoli e fucili ad aria compressa.

Entrambi i rivenditori hanno detto che la loro decisione è stata una risposta alla sparatoria che ha ucciso 17 persone alla Parkland High School, in Florida.

“Alla luce degli eventi recenti, abbiamo colto l’occasione per rivedere la nostra politica sulle vendite di armi da fuoco” ha dichiarato Walmart in una nota diffusa.

Walmart ha inoltre sottolineato che nel 2015 ha cessato la vendita di fucili ad alta potenza, incluse le armi in stile AR-15 nei suoi negozi negli Stati Uniti.

La decisione di Walmart segue quella del colosso delle attrezzature sportive Dick’s annunciata da Edward Stack, l’amministratore delegato di 63 anni il cui padre fondò il negozio nel 1948. “Quando abbiamo visto quello che è successo a Parkland, eravamo così turbati e sconvolti”, ha detto Stack in un’intervista. Ha aggiunto: “Prenderemo posizione e saliremo e diremo alla gente il nostro punto di vista e, si spera, coinvolgeremo le persone nella conversazione”.

La decisione ha suscitato reazioni immediate e appassionate sui social. A metà giornata il numero di messaggi Twitter contenenti il ​​nome di Dick era salito del 12.000 per cento rispetto alla media dei 10 giorni precedenti, secondo Sprout Social, una piattaforma di social media management, advocacy e analytics.