Zelensky al Parlamento europeo: “Dimostrateci che siete davvero europei”
Zelensky al Parlamento europeo: "Dimostrateci che siete davvero europei". La Metsola raccomanda: "Non distoglieremo lo sguardo"
Il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, collegato alla plenaria straordinaria di oggi del Parlamento europeo, ha affermato: “Non so se dire buongiorno, buon pomeriggio o buona sera. Non ci riesco perché ogni giorno per qualcuno potrebbe essere l’ultimo giorno. Parlo per i miei cittadini che difendono la libertà a caro prezzo”.
Zelensky: “Questa mattina è stata tragica per noi”
“Questa mattina è stata tragica per noi – ha proseguito – due missili hanno colpito la città di Kharkiv che si trova alla frontiera con la federazione russa. Ieri sedici bambini sono stati uccisi. E Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari. Ma quali infrastrutture, sedici bambini sono stati uccisi dai suoi missili. Oggi diamo la nostra vita per i valori, la libertà, il desiderio di essere liberi. Stiamo rinunciando a persone migliori, quelle più coraggiose” ma “gli ucraini sono incredibili” e “sono convinto che supereremo tutto”.
Zelensky si rivolge agli Europei: “Dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli”
“La nostra gente è molto motivata, stiamo combattendo per nostri diritti e libertà e ora per la nostra sopravvivenza, ma anche per essere membri alla pari dell’Europa e credo che oggi stiamo mostrando a tutti quello che siamo, l’Ue sarà molto più forte con noi. Senza di voi l’Ucraina sarà abbandonata. Abbiamo provato la nostra forza, che valiamo almeno quanto voi. Quindi, dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo così la vita vincerà sulla morte, la luce batterà l’oscurità. Gloria all’Ucraina”.
Le Parole di Ruslan Stefanchuk
È intervenuto anche Ruslan Stefanchuk, il presidente della Verkhovna Rada, l’assemblea legislativa di Kiev:
“Non può esserci pace in Europa senza l’Ucraina, non può esserci Europa integrale senza Ucraina. L’Ucraina non deve cadere, altrimenti nessuno saprà dove si fermerà l’aggressore russo”. Stefanchuck ha fatto appello “a tutti i leader” dell’Unione per “sostenere l’aspirazione europeista dell’Ucraina. Tutti gli ucraini sono a favore” e “Zelensky ha gia’ firmato la lettera”.
Le parole della Metsola: “Lavoreremo per lo status di candidato Ue dell’Ucraina”
“Siamo qui oggi nell’ombra oscura proiettata dalla guerra di Putin. Una guerra che non abbiamo provocato. Una guerra che non abbiamo iniziato. Una oltraggiosa invasione di uno Stato sovrano e indipendente. A nome del Parlamento europeo, condanno con la massima fermezza l’aggressione militare russa contro l’Ucraina ed esprimo la mia solidarietà a tutti coloro che soffrono e a tutte le vittime”.
Metsola: “Non distoglieremo lo sguardo”
“Il messaggio dall’Europa è chiaro: ci alzeremo in piedi. Non distoglieremo lo sguardo quando coloro che combattono nelle strade per i nostri valori affronteranno la massiccia macchina da guerra di Putin. Sosterremo la giurisdizione della Corte penale internazionale e le indagini sui crimini di guerra in Ucraina. Lo riterremo responsabile proprio come riterremo Lukashenko. La nostra risposta europea è stata in evidenza negli ultimi giorni dolorosi. Questo deve essere il nostro momento Whatever it takes. Gli Stati vicini hanno accolto centinaia di migliaia di ucraini in fuga, gli europei hanno ospitato gli ucraini nelle loro case; abbiamo implementato una serie di sanzioni senza precedenti, massicce. L’Europa non può più accogliere il denaro del Cremlino e fingere che non ci siano vincoli. Gli oligarchi di Putin e coloro che lo finanziano non dovrebbero più essere in grado di usare il loro potere d’acquisto per nascondersi dietro una patina di rispettabilità – nelle nostre città, comunità o nei nostri club sportivi. I loro super yacht non dovrebbero trovare porto nella nostra Europa. E non possiamo più vendere passaporti agli amici di Putin permettendo loro di aggirare la nostra sicurezza. Mai piu'”. “Siamo andati oltre” alle sanzioni, dice poi Metsola “e forniremo le armi tanto necessarie all’Ucraina. Riconosciamo la prospettiva europea dell’Ucraina. Come afferma chiaramente la nostra risoluzione, accogliamo con favore la richiesta dell’Ucraina per lo status di candidato e lavoreremo per raggiungere tale obiettivo. Dobbiamo affrontare il futuro insieme”.
Roberta Metsola si rivolge a Zelensky
Rivolgendosi al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha aggiunto: Signor Presidente, siamo al suo fianco nella sua lotta per la sopravvivenza, in questo momento buio della nostra storia. Quando guarda al Parlamento europeo trova un alleato, uno spazio per rivolgersi all’Europa e al mondo, e sempre, sempre un amico”.
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