26 Aprile 2016 - 17:26

Iniziative culturali per i 500 anni dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso

orlando furioso

I 500 anni dell’Orlando Furioso, tra iniziative celebrative e mostre

[ads1] 500 anni esatti ci separano dalla prima pubblicazione in 40 canti dell’Orlando Furioso, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, avvenuta nel 1516.

L’epopea encomiastica della casa d’Este con al centro le storie del leggendario Orlando, del conte Ruggero e di Angelica e degli altri personaggi ariosteschi vedrà una celebrazione con eventi e mostre tra cui ”Orlando furioso 500 anni: Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi”  che si aprirà il 24 settembre, a Palazzo dei Diamanti, di Ferrara, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Mibact.

Sempre a Ferrara, a palazzo Paradiso, sarà allestita una mostra sui 55 libri ariosteschi donati da Cesare Segre alla Biblioteca Ariostea.

Anche il Comune di Castelnuovo in Garfagnana, località che ha ospitato il poeta in qualità di ambasciatore per conto degli estensi, celebrerà il poeta  con importanti iniziative.

Al centro del docufilm ”Ariosto, il vero volto” con la regia di Maurizio BernardiPietro Paolo Angelini e Maria Cristina Cabani, ci saranno i tre anni trascorsi dal poeta in qualità di goverantore della Garfagnana, e vedrà l’alternarsi di momenti di fiction con interviste agli studiosi, Pietro Paolo Angelini e Maria Cristina Cabani, alle narrazioni delle vicende del poeta nella località toscana interpretato da Alessandro Bertolucci.

Dal 23 ottobre fino alla fine di dicembre,  alla Fondazione Lazzareschi di Porcari, si terrà la mostra ”L’Orlando curioso. Il viaggio di Ludovico Ariosto nei labirinti del fantastico”, con disegni, diorami e ricostruzioni appartenenti a quattro artisti: Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini, evento che si terrà in concomitanza con il Lucca Comics & Games.

Un cinquecentenario davvero ricco per il poema de le donne, le armi e gli amori, che rispetterà in pieno la poliedricità dell’opera del Ferrarese, proponendo assieme alle conferenze di prammatica, anche l’arte.

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