26 Luglio 2016 - 10:12

Gianluca Ginoble de Il Volo e l’amore per l’Abruzzo

Gianluca Ginoble

I fan lo chiamano “Principe d’Abruzzo”. Si tratta di Gianluca Ginoble del trio Il Volo. L’appellativo allude alla gentilezza dell’artista e non solo. Ecco perché Gianluca Ginoble rappresenta l’Abruzzo nel mondo

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Gianluca Ginoble è il membro più giovane del gruppo pop-lirico Il Volo. Nel 2009 ha trionfato alla 2° edizione del talent show per bambini targato Rai, “Ti lascio una canzone”, condotto da Antonella Clerici. La costituzione del trio Il Volo e il grande successo riscosso dal gruppo, hanno offerto la possibilità al cantante abruzzese – Gianluca è nato ad Atri (Te) e vissuto a Montepagano (Te) – di testimoniare e portare la bellezza e la ricchezza artistica della sua regione nel mondo.

Gianluca Ginoble è profondamente legato alla sua terra e in particolare al paese che lo ha accolto in festa all’indomani della vittoria sanremese conquistata da Il Volo con il brano Grande amore.

Montepagano e Roseto degli Abruzzi. Questi sono i luoghi che occupano un posto speciale nel cuore del cantante. Montepagano è il paese in cui il giovane baritono è cresciuto. Paesino di poche anime, a picco sul mare, quello di Roseto degli Abruzzi, ridente cittadina in provincia di Teramo, dove Gianluca ha trascorso gran parte della sua infanzia a rincorrere il pallone con gli amici.

È un legame viscerale quello che investe Gianluca e i suoi luoghi d’origine, non a caso, sono gli scorci medievali e suggestivi di Montepagano a fare da sfondo e da cornice al videoclip del singolo L’amore si muove contenuto nell’omonimo album uscito a settembre 2005, certificato triplo platino.

Un attaccamento profondo e sentito dimostrato in plurime occasioni:

Gianluca Ginoble A luglio 2015, in occasione della 44esima mostra dei vini di Montepagano, la più antica rassegna di degustazione enologica della regione Abruzzo e motivo di vanto per l’intero panorama nazionale, Gianluca Ginoble presente all’evento, aveva così dichiarato ai microfoni di Rete8:

Gianluca Ginoble: «Io l’Abruzzo lo porterò sempre con me in giro per il mondo, ovunque io vada».

Un mese dopo, ad agosto 2015, dopo aver presenziato all’importantissimo appuntamento vinicolo di Montepgano, Gianluca è tornato in Abruzzo. Il cantante è stato insignito del titolo di  “Ambasciatore nel Mondo della Città di Roseto degli Abruzzi”. Con lui Piero Barone e Ignazio Boschetto, gli altri due componenti de Il Volo e il manager Michele Torpedine per portare a casa la pergamena di “Cittadini onorari di Roseto degli Abruzzi”.

Ancora ad agosto 2015, a soli due giorni di distanza dalla consegna della targa onoraria, Gianluca è stato scelto come “Rosetano dell’anno” dalla redazione di Eidos news, testata d’informazione ideatrice del premio. La cerimonia di premiazione si è svolta nel corso di una serata aperta al pubblico, il cui ricavato è stato devoluto alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Abruzzo.

Il cantante è stato eletto con la seguente motivazione: “Per il tuo talento e la tua voglia di cimentarsi nel canto. Tutto questo ti ha portato a fare un viaggio disincantato, ma professionale. È solo l’inizio di un percorso, con la certezza che questo premio ti terrà sempre in contatto con la tua terra, punto di riferimento, che inorgoglisce i tuoi concittadini”. 

Gianluca Ginoble

Gianluca Ginoble nominato “Ambasciatore di Roseto degli Abruzzi nel mondo”

Lo scorso 22 luglio a Gianluca è andato un riconoscimento speciale nell’ambito del 9° “Premio Dean Martin”, in programma a Pescara il 31 luglio, a partire dalle 21,00 in Piazza Muzii. Questa la motivazione che gli ha fatto aggiudicare la nomina al premio: “Un grande artista abruzzese che ha fatto conoscere il bello dell’Abruzzo nel mondo”. 

Gianluca Ginoble onorato ed emozionato per l’infinito apprezzamento che da sempre nutre nei confronti del cantante statunitense, nel bel mezzo della manifestazione ha regalato alla platea accorsa per assistere alla premiazione, le seguenti dichiarazioni:

Gianluca Ginoble: «Sono emozionato di ricevere questo premio che è intitolato ad un mito e a chi è stato il mio idolo e oggi a Pescara lo sento davvero vicino. Sono felice di portare la nostra terra in giro per il mondo e la canzone abruzzese fuori dall’Italia. Questa è la cosa più bella».

Questo sabato a Pineto (Te) si è svolta la 3° edizione della Notte bianca dello sport . L’evento, dedicato alla memoria di Marco Calabretta, calciatore pinetese deceduto lo scorso settembre a causa di una malformazione cardiaca, è stato inaugurato proprio dalla presenza di Gianluca Ginoble.

Gianluca Ginoble

Gianluca Ginoble alla 3° edizione della Notte bianca dello sport

Gianluca Ginoble insieme con i suoi compagni di viaggio, Piero Barone e Ignazio Boschetto, continua ad essere protagonista di un consenso mondiale, ribattezzato dallo stesso trio con il nome di “Avventura straordinaria”. Ciò che tuttavia appare straordinario agli occhi di chi lo sostiene e lo apprezza è l’immutata semplicità e spensieratezza dei vent’anni, conservata dall’abruzzese.

Il più giovane de Il Volo, nonostante il dilagante successo, è rimasto il ragazzo che passeggia per le strade ciottolose di Montepagano, quello che si dirige a Roseto degli Abruzzi per giocare a calcio in spiaggia o gustare un aperitivo in riva al mare in compagnia degli amici.

Certo i fan si accalcano nei luoghi frequentati dall’artista, speranzosi in un autografo e in un sorriso, c’è chi addirittura si diverte a realizzare simpatici cartelli con su scritto “Cercasi Gianluca Ginoble” esibendoli per le strade della provincia teramana. Nessun fastidio per Gianluca che come più volte ha ribadito, “ha realizzato il suo sogno”.

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