10 candidature escluse dagli Oscar 2020
Il 13 gennaio sono state annunciate tutte le nomination ai Premi Oscar che si terranno a Los Angeles il prossimo 9 febbraio. Nonostante per grandi linee le candidature ci siano sembrate meritocratiche, è inevitabile che ci siano degli esclusi ugualmente meritevoli
Chi sono i grandi esclusi dalle nomination per i prossimi Premi Oscar? Abbiamo creato una lista di film, performance maschili e femminili e altri grandi lavori che avrebbero – secondo noi – meritato una chance dagli Academy Awards per la stagione cinematografica che sta terminando. Di seguito le candidature agli Oscar 2020 che avremmo voluto vedere o che ci saremmo aspettati.
Us (regia di Jordan Peele) – 0 candidature
Partiamo col pezzo forte: Us di Jordan Peele. Il regista novizio nell’edizione del 2018 fu a sorpresa inserito col suo Scappa – Get Out tra i contendenti delle categorie Miglior Film, Miglior Sceneggiatura (che poi vinse), Miglior Attore Protagonista e Miglior Regia. L’horror-thriller uscito lo scorso aprile non è un film da meno. Il tocco registico di Jordan Peele raggiunge la vetta con tantissimi piani sequenza di grande effetto scenico. Nonostante il film pecchi gravemente nella sceneggiatura, sarebbe stato lecito aspettarsi ben più di una candidatura, che però non è arrivata. Su tutte la prestazione dell’attrice protagonista Lupita Nyong’o che con la sua performance ha consacrato l’arte del doppelganger. Già citata la regia, Us è anche lodevole per la sua colonna sonora e il montaggio. Purtroppo Us non ha ricevuto nessuna candidatura e risulta il più grande escluso dagli Oscar 2020.
Uncut Gems (regia di Josh e Benny Safdie) – 0 candidature
In Italia sarà disponibile dal 31 gennaio sulla piattaforma Netflix dal titolo tradotto Diamanti Grezzi. In America è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival e già si gridò al capolavoro. Il thriller poliziesco vede Adam Sandler protagonista, quest’ultimo autore della dichiarazione shock: “Se Uncut Gems non riceverà un premio Oscar mi rivedrete solo in film bruttissimi”. Perciò sarebbe opportuno non dire a un amico, in un futuro non troppo lontano: “Andiamoci a vedere questo film con Adam Sandler”. Questo perché Uncut Gems, nonostante le premesse più che ottimiste, ha ricevuto 0 candidature agli Oscar 2020. Un grande escluso dalle candidature Oscar che non fa altro che aumentare la nostra curiosità: dal 31 gennaio Diamanti Grezzi sarà disponibile su Netflix.
Lighthouse (regia di Robert Eggers) – 1 candidatura
Robert Eggers nel 2015 diresse The Witch, considerato da molti uno dei film horror migliori del decennio. Nonostante un punteggio fresh pari al 92% su Rotten Tomatoes, Lighthouse ha ricevuto “solo” una candidatura agli Oscar 2020: quella per la Miglior Fotografia. Non sarebbe stato immeritato un riconoscimento più corposo: attraverso le categorie Miglior Regia, Miglior Montaggio e Miglior Attore Protagonista. Sia Robert Pattinson che William Dafoe dimostrano uno stato di forma eccezionale e offrono due performance di indiscutibile livello, è un peccato non vedere nessuno dei due contendersi un Oscar. Chissà che il film di Robert Eggers riuscirà ad aggiudicarsi la statuetta per la Miglior Fotografia, sarebbe il secondo anno di fila in cui vediamo un film in bianco e nero vincere la suddetta categoria (lo scorso anno toccò a Roma di Alfonso Cuaròn).
The Farewell (regia di Lulu Wang) – 0 candidature
Ancor più sorprendente l’esclusione del film The Farewell tra le candidature agli Oscar 2020. Il film diretto da Lulu Wang era stato candidato come Miglior Film in Lingua Straniera agli scorsi Golden Globe e ha persino trionfato con Awkwafina come Miglior Attrice Protagonista. Nessuna delle due nominations è stata riproposta dagli Academy. The Farewell – Una bugia buona risulta dunque un altro film escluso dagli Oscar 2020. Azzardando un po’, anche la nomination nella categoria Miglior Film non sarebbe stata sbagliata.
Rocketman (regia di Dexter Fletcher) – 1 candidatura
Sulla scia del successo al botteghino di Bohemian Rhapsody, i bio-pic musicali hanno preso piede nell’industria cinematografica globale e Rocketman ne è la perfetta eredità. Un film toccante e coinvolgente sulla figura di Elton John, cantautore britannico tra i migliori nella storia della musica. A interpretarlo ci ha pensato Taron Egerton, fresco vincitore del Golden Globe come Miglior Attore Protagonista in un film Commedia/Musicale, superando la concorrenza di un mostro sacro quale Leonardo Di Caprio. Ma come per Awkwafina, anche per Egerton gli Academy hanno ribaltato la situazione. Rocketman ha una sola candidatura agli Oscar 2020: quella per la Miglior Canzone (I’m Gonna Love Me Again) dove probabilmente trionferà. Non sarebbe stata accolta negativamente qualche candidatura ulteriore: in primis Miglior Attore Protagonista a Taron Egerton, dopodiché Migliori Costumi e Miglior Trucco, o persino Miglior Film.
Frozen II – Il segreto di Arendelle (regia di Chris Buck e Jennifer Lee) – 1 candidatura
Di Frozen II – Il segreto di Arendelle ne abbiamo parlato appena uscì al cinema. La nostra recensione era tutt’altro che positiva per quello che era un sequel tanto atteso quanto poco incisivo. Una sceneggiatura debole e un sottotesto quasi assente che non possono colmare la seppur ottima qualità visiva. Nonostante le ambizioni, Frozen II resta un successo di mero pubblico. È infatti il film d’animazione col maggior incasso nella storia del cinema, sforando il miliardo di dollari guadagnati. Eppure la candidatura come Miglior Film, giustamente e inaspettatamente, non è giunta. Un dato che fa riflettere e che divide l’animazione in due facce della stessa medaglia: mero intrattenimento spensierato o mezzo che può trasmettere valori importanti al pari di un film non animato? Il Classico Disney può consolarsi con la nomination alla Miglior Canzone: Into the Unknown, la vittoria risulta comunque difficile (il favorito resta il sopracitato Rocketman).
The Irishman (regia di Martin Scorsese) – 10 candidature
Solo una nomination vede il Joker diretto da Todd Philips primeggiare come pellicola con più candidature agli Oscar 2020. Le 11 nominations del cinecomics sono seguite dalle 10 di The Irishman, film di Martin Scorsese prodotto dalla piattaforma streaming Netflix. La candidatura che avrebbe potuto far pareggiare i conti è quella di cui ben presto parliamo: Robert De Niro non è stato candidato come Miglior Attore Protagonista. Nonostante le candidature di Al Pacino e Joe Pesci come Miglior Attore non Protagonista, il vecchio Bob resta a secco, dopo non esser stato nominato né ai BAFTA né ai Golden Globe. Una mancata nomination che di certo non sminuisce la carriera invidiabile di Robert De Niro, quest’ultimo però, nei panni del protagonista Frank Sheeran ci ha offerto una performance toccante e a tratti irripetibile. Lo stesso Robert De Niro, scherzo del destino, sarebbe anche potuto essere candidato come Miglior Attore non Protagonista per il ruolo di Murray Franklin proprio nel film Joker.
Hustlers (regia di Lorene Scafaria) – 0 candidature
Nonostante sia un film tutt’altro che perfetto, Hustlers è un altro grande assente dalle candidature degli Oscar 2020. È la prestazione di Jennifer Lopez, attrice non protagonista nei “panni” di Ramona, quella snobbata ingiustamente dall’Academy. L’attrice e cantante sovrasta per carisma e fascino tutte le scene in cui è presente, alzando notevolmente la qualità del film, da noi distribuito sotto il titolo Le ragazze di Wall Street. Sarebbe stata gradita anche una candidatura alla Miglior Sceneggiatura non Originale, ma il film di Lorene Scafaria risulta con 0 candidature agli Oscar 2020.
Ford V Ferrari (regia di James Mangold) – 4 candidature
Lo sportivo Ford V Ferrari (da noi tradotto brillantemente in Le Mans ’66 – La grande sfida) è uno dei film sorpresa del 2019. Meno sconvolgente se spulciamo nel passato artistico del suo sottovalutato regista: James Mangold. Ragazze interrotte, Quel treno per Yuma e Logan sono solo alcuni dei migliori lavori dell’artista newyorkese. Un film coraggioso, adrenalinico e inaspettatamente manifesto del mondo del lavoro contemporaneo, nonostante sia ambientato nel ’66. Ford V Ferrari ha ricevuto, giustamente, 4 candidature nelle categorie Miglior Film, Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro. Eppure, una quinta non sarebbe stata da meno: quella per Christian Bale come Miglior Attore Protagonista.
Knives Out (regia di Rian Johnson) – 1 candidatura
Ciliegina sulla torta un altro dei film più preziosi di questo 2019 cinematografici: Knives Out, più commercialmente noto in Italia col tendenzioso Cena con delitto. Il film diretto da Rian Johnson ha messo in scena un giallo come non se ne vedevano da tempo per la Settima Arte, omaggiando personaggi e situazioni del giallo del passato, citando letteratura e televisione, senza dimenticare il cinema stesso. Tra i tanti bei volti di Knives Out ce ne sono due che però avrebbero meritato maggior considerazione: Daniel Craig come Miglior Attore e Ana de Armas come Miglior Attrice. Per il noir l’unica nomination è quella nella categoria Miglior Sceneggiatura Originale in cui speriamo possa trionfare, nonostante non parta in pole per tale statuetta.
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