7 Aprile 2015 - 23:29

1992 – La Serie, quinto e sesto episodio. Dentro Tangentopoli

1992

Il quinto e il sesto episodio di 1992 – La Serie, quanto svelano dei personaggi? Che cos’è l’Italia di Tangentopoli?

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1992 – La Serie. Si delineano con una complessità sorprendente la psicologia dei personaggi, le loro storie personali, i segreti, le dinamiche politiche all’interno di Tangentopoli.

La SerieTv sul 1992 italiano diventa sempre più intrigante, perché non solo mescola le vicende dei protagonisti, non solo comincia a svelare alcuni segreti tenuti dolorosamente nascosti, ma confonde quel limite tra verità e finzione. Somiglia così, casualmente, alla politica italiana.

Luca Pastore, affetto dall’AIDS, rivela l’origine e le dinamiche che si sono consumate intorno alla sua malattia fatale. Era in gioielleria un giorno, voleva fingere di comprare un anello di fidanzamento, dove però rimane vittima di una sparatoria; si salva la vita, ma la trasfusione è fatta con sangue infetto. Mainaghi, complice del commercio mafioso di farmaci, era legato a carceri esteri, dove venivano eseguiti i prelievi. Sangue infetto, ma economico. 

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1992 – La Serie

Veronica Castello, l’aspirante star, prova ad accettare di darsi al produttore di un regista premio Oscar, nella quasi certezza di ricoprire il primo ruolo importante da attrice. Un uomo amorale fino al disgusto, che riprende i suoi violenti e tristi rapporti sessuali con Veronica, ormai mero oggetto di possesso e godimento. Un arrapato, come l’elettore medio che voterà negli anni successivi e che, Leonardo Notte individua, e plasmerà, molto prima.

Bibi Mainaghi si unisce a Pastore con lo scopo comune di rivelare tutte le azioni sporche e corrotte del padre. Sembra una forte intesa, rafforzata anche dal rapporto che nasce tra i due, provando a cercare quel conto e quegli spostamenti per dimostrare l’operazione del sangue infetto.

Pietro Bosco invece, incontra un suo compagno di guerra, malato di cancro; la Guerra del Golfo, a contatto con l’uranio, ha messo a rischio la vita dei soldati. Tutte queste grandi e scottanti verità, legate ai quattro personaggi principali, dicono tanto sull’anno 1992, sull’Italia, su Tangentopoli.

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Le loro vite s’incrociano: Veronica finisce con Pietro, Bibi ritrova Luca. Contemporaneamente però l’uno usa l’altro, i rapporti appaiono sempre finti e opportunisti. Questa confusione non è carenza, ma ricchezza; in questo modo si esprime la stratificata situazione italiana, e non abbiamo la capacità (così ben costruita) di comprendere le azioni vere da quelle finte, perché in fondo «Il segreto è far finta di crederci», come dichiara Leonardo Notte con una sua battuta.

Nel sesto episodio di 1992 – La Serie, l’ordine e i legami apparentemente stabiliti tra gli attori diventano labili e complicati. Compaiono nuovi personaggi nella storia che condizioneranno le scelte imminenti.

Veronica Castello è entrata all’Actor Studio grazie all’assegno firmato dal deputato Lega Nord, Pietro Bosco, innamorato di lei. Tra i due però scopriamo un patto, solo accennato, ma duro e materialistico dettato dalle esigenze spietate e competitive di Veronica, sorella della giornalista che collabora con Luca Pastore in un’inchiesta che dovrà denunciare la politica italiana, quando è scomodo e pericoloso anche solo nominare Craxi. 

1992 Il secondo episodio della terza serata dedicata a 1992 – La Serie, mostra un Leonardo Notte che punta all’incontro con Silvio Berlusconi, per costituire quella televisione rivolta agli elettori che vorranno identificarsi nel volto e nella biografia di Giovanni Rana, presente nel quinto episodio, in una scena in cui emerge la notevole scrittura alla base della Serie.

Leonardo Notte raggiunge Berlusconi nel luogo delle sue vacanze, si porta a letto una sua vecchia amica molto matura, frequenta la festa del figlio di Mainaghi, casca tra le braccia di una finta maggiorenne.

La scena finale però amplifica il livello qualitativo di 1992 – La Serie; Notte ha convinto la figlia ad inserirsi nel gruppo delle bambine che alloggiano nella villa di Berlusconi, perché sa che in questo modo potrà avere l’incontro che gli cambierà la vita. Un momento altamente suggestivo e provocatorio: Leonardo entra nella villa mentre Silvio Berlusconi intrattiene le piccole divertendosi a fare un’ironia egocentrica.

Leonardo Notte ha un segreto, che rivela appena nel quinto episodio. Tormentato dall’immagine di una lei che muore, ora sta incontrando il sorriso e l’intraprendenza che stava cercando e che guarda con ammirazione. Cosa significherà quest’incontro? Cosa rappresentano quelle bambine? Viola, sua figlia, che ruolo avrà?

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