5 Novembre 2015 - 17:34

Il 5 novembre di V per Vendetta

Guy Fawkes

Il bellissimo film del 2005 di James McTeigue, con Natalie Portman e Hugo Weaving, riprende un evento storico che non tutti conoscono, a dispetto delle tante condivisioni sui social network della filastrocca “Remember, remember the 5th of November”. Ripercorriamo gli eventi di quella notte del 5 novembre e i collegamenti tra la storia e la pellicola

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“Remember, remember! 
The fifth of November, 
The Gunpowder treason and plot; 
I know of no reason 
Why the Gunpowder treason 
Should ever be forgot! 
Guy Fawkes and his companions 
Did the scheme contrive, 
To blow the King and Parliament 
All up alive”

L’abbiamo sentita in tanti, vista e condivisa su tutti i social network, resa famosa da una pellicola quasi immortale, quel V per Vendetta che ha fatto conoscere al mondo il volto e la personalità di Guy Fawkes, il congiurato cattolico che nel 1605, insieme ad un manipolo di fedelissimi, stava per far saltare in aria il Parlamento Britannico insieme al Re e ai suoi figli.

Il 5 novembre di V per Vendetta

Guy Fawkes, tra i leader della Congiura delle Polveri

Oggi quel volto è divenuto il simbolo della ribellione, il simbolo dell’umanità che si ribella ai potenti, il simbolo dell’anarchia quale liberazione del popolo dall’oppressione degli altri esseri umani, il volto dell’organizzazione di hacker informatici di Anonymous, il volto di un eroe che salva i deboli dalla tirannia di un governo dittatoriale.

Non tutti, però, conoscono la storia dell’uomo il cui volto oggi compare su Facebook quasi in un post su due: ne approfittiamo quindi per fare un viaggio nel tempo e torniamo nella Londra del 1605, nella quale re Giacomo è sovrano dl’Inghilterra e il paese è dilaniato da faide tra i protestanti e i cattolici.

A quel tempo, il conflitto tra le due fazioni in guerra era intenso, ma la fede protestante aveva un notevole vantaggio perché la Gran Bretagna, sin dai tempi di Enrico VIII, aveva chiuso i rapporti con Roma e si era data una fede propria, quella anglicana, nella quale il Sovrano era anche il Capo della Chiesa d’Inghilterra.

Conseguentemente, le condizioni in cui versavano i cattolici inglesi non erano delle migliori, ed ogni volta che un fedele di Roma giungeva sul trono del paese, intrighi di palazzo e congiure nascoste puntavano a rimuoverlo.

Nel 1604, un uomo dal nome di Robert Catesby, un cattolico che aveva sposato una donna protestante diventando di fatto di fede anglicana, salvo poi ritornare cattolico per legge alla morte di quest’ultimo, decise che era giunto il momento di mostrare al mondo le angherie del Re Giacomo contro i cattolici. S’incontrò quindi in una locanda chiamata Duck and Drake con altri cinque congiurati, tra i quali appunto Guy Fawkes.

Catesby voleva far saltare in aria il Parlamento con il re al suo interno, rapire i due figli del sovrano ed ucciderli e tentare poi di condurre sul trono d’Inghilterra Elisabetta, la figlia del re cattolico di Spagna. I congiurati fecero quindi voto di silenzio e poi confermarono il patto con la Santa Comunione.

Guy Fawkes

La Congiura delle Polveri, i congiurati

Per tutto l’autunno e l’inverno del 1604 i congiurati prepararono l’assalto acquisendo tonnellate di polvere da sparo e reclutarono altri sette fedelissimi, giungendo al numero di tredici uomini: tutto il materiale venne stipato all’interno di una baracca presa a nolo proprio da Guy Fawkes, il cui nome, però, all’inizio del 1605 venne intercettato da alcune spie e comparve nei documenti del conte di Salisbury, fedelissimo del re.

Si temette che la cospirazione dovesse avvenire in luglio, ma quando questa non avvenne e diverse persone vennero arrestate, qualcuno degli uomini vicini ai congiurati, tradì gli altri, inviando una lettera sgrammaticata a Lord Monteagle, fra i nobili più vicini al re. Monteagle avvertì Salisbury e questi a sua volta informò il re, che diede l’ordine di perquisire il suo intero palazzo.

Proprio qui, nella notte tra il 4 e il 5 novembre 1605, venne scoperto un uomo che armeggiava con della polvere da sparo: questi disse di chiamarsi John Johnson, ma in realtà era Guy Fawkes.

Fawkes fu torturato e ucciso, e in punto di morte cedette, rivelando il piano dei congiurati per uccidere il sovrano: tutti i congiurati furono arrestati e giustiziati, ma nessuno svendette la propria fede cattolica in favore di quella protestante, e morirono di fatto come combattenti per la libertà.

Da allora, in Inghilterra, ogni anno si ripete l’evento di bruciare un fantoccio con l’effigie di Guy Fawkes.

Il volto dell’uomo, però, come sostenuto dallo storico inglese Lewis Call, è sempre stato considerato come un potente strumento per l’articolazione dell’anarchismo postmoderno. E la sua fama è ritornata agli occhi del mondo con il film tratto dal fumetto di Alan Moore, lo stesso di The Walking Dead.

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