7° Arte: #22 Colazione da Tiffany – La bellezza iconica
Tratto dall’omonimo romanzo del 1958, “Colazione da Tiffany” (“Breakfast at Tiffany’s”) è un film del 1961, diretto da Blake Edwards con la celebre Audrey Hepburn
Il ruolo della figura femminile è attualmente tra i più caldi a Hollywood. Il cinema nasce come esperimento tecnico e perciò in mano alle dita dell’uomo, ma con gli anni qualcosa è cambiato.
L’intrattenimento si è trasformato nelle sceneggiature, lo storytelling si è evoluto fino a sperimentare e ripopolare una moltitudine di generi narrativi differenti.
Le carte in tavola cambiano, e anche la figura del protagonista, dal 1961 in poi, dallo stereotipo maschile viene affidata a una donna.
Gioielli, sigarette e festini
Holly Golightly è una stramba quanto affascinante ragazza di New York. Un passato misterioso si nasconde dietro le sue maniere disinvolte, ma allo stesso tempo il suo carattere folle ne aumenta il fascino.
Farà fin dalle prime scene della pellicola, conoscenza di Paul Varjak, uomo in cerca della carriera di successo nell’arte della letteratura.
Tra i due nascerà subito feeling, ma Paul Bello dovrà fare i conti con gli spigolosi aspetti della vita e del carattere della squinternata Holly.
La loro vita sarà caratterizzata dalla ricerca della stabilità, a partire da quella economica, eppure con 50 dollari era possibile compiere un bel viaggio romantico all’epoca!
Una stabilità che Holly e gli altri personaggi de Colazione da Tiffany continueranno a cercare per tutta la durata dei 115′ di pellicola. Passando dai matrimoni di convenienza alle love story più sdolcinate, passando per la stabilità e l’identità di un povero felino abbandonato.
La bellezza di Audrey Hepburn
Insieme a Marylin Monroe (leggi la Recensione di “A qualcuno piace caldo”), Audrey Hepburn è la donna che rivoluziona il concetto della figura femminile all’interno del cinema. Colazione da Tiffany scorre via attraverso i discorsi e l’incontrastabile bellezza della sua protagonista.
Un ruolo, quello della donna, che trova una nuova dimensione all’interno dell’arte cinematografica. Holly si impone all’interno del suo stesso destino e in quello dei personaggi con cui interagisce. Lo fa attraverso una disinvoltura che maschera insicurezza e instabilità.
Un carattere composto da continui dualismi che metteranno in discussione la vera personalità di Holly, interpretata da una Audrey Hepburn semplicemente celestiale e incantevole.
ARTICOLO PRECEDENTE
Villa Medici, prende il via l’iniziativa “Take me (I’m yours)”
ARTICOLO SUCCESSIVO
La Truffa Dei Logan: il ritorno dello spirito di Danny Ocean
Lascia un commento