NBA, i risultati della sera: Toronto e Detroit ko. Colpo Chicago
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Martin Luther King Day per l’NBA: Pistons e Raptors vanno ancora ko. Mentre i Bulls mettono fine alla striscia di vittorie consecutive dei Miami Heat. Nella notte, grande attesa per la sfida tra Cleveland e Golden State
Detroit Pistons-Charlotte Hornets 107-118
Il primo match della serata NBA vede il successo esterno di Charlotte ai danni di Detroit. Al Little Caesars Arena, gli Hornets vincono per 118 a 107 e fermano la striscia di cinque vittorie consecutive dei padroni di casa. I Pistons perdono l’occasione per riscattarsi dopo il ko contro i Chicago Bulls (107-105).
Eppure a metà tempo, il risultato diceva 56-50 per i Detroit, ma nella ripresa gli Hornets hanno ribaltato tutto con Howard (21 e 17 rimbalzi), Williams e Walker che hanno chiuso sopra i 20 punti finali. Per i Pistons non sono bastati i medesimi punti di Bullock ed Harris per evitare il ko.
Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 117-111
Come Detroit, anche Toronto è costretto ad alzare bandiera bianca per la seconda volta di fila. I Raptors sono caduti per 117-111 contro i Philadelphia 76ers, con Joel Embiid mattatore del match con 34 punti e 11 rimbalzi. Non sono bastati 24 punti del ‘solito’ De Rozan agli ospiti.
Match analogo alla sconfitta contro i Golden States per Toronto: primi 3 quarti di match male, poi arrembaggio finale. Dal passivo di 18 punti dell’inizio degli ultimi 12 minuti, la squadra di Casey rimonta fino al -3 (fine quarto 24-36) ma poi i tiri liberi premiano i 76ers che blindano il risultato.
Washington Wizards-Milwaukee Bucks 95-104
Colpo grosso dei Bucks che sbancano Washington per 104-95. I Wizards, nel testa a testa, vengono sconfitti per la seconda volta in casa da Milwaukee (103-110 di otto giorni fa). Primo quarto (30-28) di marca Wizards ma gli ospiti hanno preso il comando ed hanno ottenuto la vittoria (21-25, 21-25, 23-26 i restanti parziali).
Mattatori della sera Wall (Washington) e Anteokounmpo (Milwaukee) autori di 27 punti, ma per l’ala ospite anche 20 rimbalzi. Prima sconfitta dopo due successi consecutivi per i padroni di casa, mentre escono dalla miniserie negativa (2 sconfitte) i Bucks.
Atlanta Hawks-San Antonio Spurs 102-99
Match tiratissimo quello della Philips Arena: Atlanta la spunta nel finale per 102-99. Equilibrio in tutto il match, con gli Spurs avanti nei primi 2 quarti (21-23 e 23-25), mentre la ripresa è sigillata dagli Hawks (28-25 e 30-26), con il sorpasso decisivo negli ultimi 5 minuti di partita.
A San Antonio non bastano i 25 punti e 11 rimbalzi di Aldridge, ma il migliore realizzatore è Dennis Schroder di Atlanta con 26 punti messi a referto. Per i padroni di casa pronto riscatto dopo il ko dell’ultimo match, percorso inverso invece per San Antonio.
Brooklyn Nets-New York Knicks 104-119
Successo all’ultimo quarto per i Knicks. Al Barclays Center, i Brooklyn sono sconfitti 119 a 104 ma grazie all’ultimo parziale da 36-23 messo a segno dagli ospiti. Infatti il match alla fine del terzo quarto (39-31 per i padroni di casa) vedeva New York avanti di solo 2 punti, ma con i Nets in grande rimonta (da -10).
Un doppio parziale da 8-0 e 7-0 è stato fatale a Brooklyn, che perde per la seconda volta consecutiva, dopo il ko all’overtime contro Washington. I Knicks (26 punti per Porzingis) tornano a vincere dopo dopo 3 sconfitte consecutive.
Chicago Bulls-Miami Heat 119-111
Il big match della serata di NBA si è disputato allo United Center, dove i Bulls battono i Miami Heat per 119-111. Nonostante il trend positivo degli ospiti (7 vittorie consecutive), i Chicago hanno avuto il controllo totale sul match. Decisivo per i Bulls, Justin Holiday, autore di 25 punti. Non sono bastati i 22 di Dragic per gli ospiti.
Vittoria che alimenta i rimpianti per i Bulls, partiti male in questa stagione e, nonostante la ripresa, attualmente fuori dalla zona playoff. Brusco stop per gli Heat, che mantengono comunque il quarto posto nella Eastern Conference.
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