Bitcoin e Ethereum in calo, Cina e Corea del Sud verso lo stop

Bitcoin ed Ethereum crollano in borsa. Cina e Corea del Sud sempre più vicine allo stop del trading online, dopo le dichiarazioni del vice Governatore della Banca Centrale cinese

Bitcoin ed Ethereum crollano in borsa. La Cina, con una altissima percentuale di investitori in criptovalute, sta iniziando un processo che porterà presto verso uno stop del trading online.

Il vice Governatore della Banca Centrale cinese, Pan Gongsheng, ha dichiarato che le autorità dovrebbero vietare il trading centralizzato delle criptovalute. Subito le autorità hanno iniziato a limitare le “miniere” di criptovalute; ma le attività di scambio e operazioni con Bitcoin continuano su canali alternativi. Chiudendo, quindi, tutte le maggiori piattaforme è stata di fatto bloccata l’operatività dei cinesi, impossibilitati ora nella conversione nello yuan.

Il prezzo del Bitcoin sta comunque subendo un calo, con un valore di 12.000 dollari ha registrato il minimo valore delle ultime sei settimane; a dicembre, infatti, avevano raggiunto il picco di 20.000 dollari. Questa non è una notizia inaspettata tuttavia, considerando le limitazioni imposte in Corea del Sud e Cina, due dei paesi che registrano il maggior numero di operazioni con criptovalute.