12 Novembre 2018 - 11:16

Il mondo degli ecommerce: Quando la creatività diventa un business!

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Lo sviluppo e la diffusione degli ecommerce ha permesso ai neo-imprenditori di massimizzare gli incassi, a fronte di un investimento molto contenuto

Ecommerce e mercato. Avviare un’attività commerciale, nel 2018, è molto più semplice e, per certi versi, economico, rispetto anche solo a pochi anni fa.

Lo sviluppo e la diffusione degli ecommerce – veri e propri negozi digitali, presenti ormai in Italia e in tutto il mondo – ha, infatti, permesso ai neo-imprenditori di massimizzare gli incassi, a fronte di un investimento molto contenuto.

Gestire un negozio fisico ha, difatti, dei costi spesso esorbitanti, soprattutto nelle grandi città – come Roma o Milano – dove le locazioni sono a dir poco proibitive. Oltre alla quota per affittare il locale, comunque, il titolare deve sostenere ulteriori spese per le utenze, per l’acquisto della merce, degli arredi e delle attrezzature, per l’assunzione del personale e via di seguito.

Ciò ha contribuito, per anni, a scoraggiare tanti giovani (e meno giovani) imprenditori, che non disponevano di un budget abbastanza “consistente” o che non se la sentivano di mettere a repentaglio capitali così elevati.

Oggi, fortunatamente, è tutto più semplice. Per avviare un’attività di vendita online, infatti, la cifra di partenza è molto più bassa e le opportunità di guadagno sono ben più allettanti. Grazie alla Rete, infatti, è possibile raggiungere una fetta di mercato pressoché infinita, commerciando i propri articoli non soltanto in zona, ma anche dall’altra parte del mondo.

È stato, probabilmente, il desiderio di “fare business” a spingere tanti artigiani, artisti o, semplicemente, giovani “creativi” a proporre i propri manufatti e le proprie opere sul web. Alla vendita di articoli di uso comune, come il PC o lo schermo di una TV, si è, dunque, affiancato il commercio di oggetti realizzati a mano, unici ed originali, talvolta anche molto bizzarri.

La creatività, pertanto, diventa un ingrediente fondamentale per “colpire” l’attenzione del pubblico. C’è chi mette in vendita quadri e fotografie, chi offre complementi d’arredo di design e chi sceglie di creare la propria linea di abbigliamento. I costi per la realizzazione di questi prodotti sono spesso molto abbordabili, anche per un giovane artigiano alle primissime armi.

In particolare, quella dell’abbigliamento personalizzato è diventata una vera e propria tendenza, promossa, spesso, anche attraverso i social network: basti pensare alle varie pagine Facebook, rivolte per lo più ad un pubblico giovane, che hanno creato un’apposita collezione con il proprio logo.

Vuoi per la loro economicità, i prodotti più utilizzati sono le t-shirt personalizzate ed è sufficiente ideare un’immagine o uno slogan accattivante e, successivamente, fare un giro in Rete: per venire incontro a questa nuova esigenza di mercato, difatti, sono sorte numerose tipografie digitali, che si occupano sia della stampa degli indumenti, sia della spedizione dei prodotti direttamente a domicilio.

Insomma, se è vero che i lavori tradizionali sembrano destinati, in un futuro non troppo lontano, a scomparire progressivamente, ciò non significa che, con un pizzico di intraprendenza, furbizia e creatività, non si possano inventare nuove professioni “alternative” ed altrettanto remunerative.