Davide Cervia, la parola alla Difesa: “Lo Stato ha commesso errori”

Continua il giallo legato a Davide Cervia, il sergente morto 28 anni fa a Velletri; adesso la Difesa dà torto allo Stato: fu un rapimento

Cambia tutto nel caso Davide Cervia, il sergente scomparso il 12 settembre 1990 a Velletri, all’età di 31 anni.

A distanza di 28 anni, come riporta l’Ansa, la Difesa dà ragione alla famiglia della vittima e torto allo Stato, in merito al ricorso su un “improbabile” rapimento pre-omicidio. Infatti, il Ministro Trenta ha fatto ritirare il tutto e chiesto di “riconoscere gli errori dello Stato, verso una famiglia che merita rispetto e verità”.

Una storia che va avanti da molti anni, tra ricorsi e controricorsi: da un lato, la famiglia che spingeva su un sequestro avvenuto ai danni della vittima; dall’altra, lo Stato che negava il tutto. Adesso è arrivata una sentenza, forse definitiva che dà una svolta al caso.