Rai, Maria Giovanna Maglie attacca Luigi Di Maio
La giornalista Maria Giovanna Maglie addossa le colpe del suo licenziamento alla Rai al ministro. E nel frattempo raccoglie il sostegno di Forza Italia
Un nuovo nemico, il Governo, alla fine lo ha creato. Ma questa volta non è Matteo Salvini l’artefice dello scontro, bensì Luigi Di Maio. La giornalista Maria Giovanna Maglie, ieri sera, in un’intervista, ha attaccato il politico del Movimento 5 Stelle, in quanto la sua striscia post-TG, di cui era conduttrice, è improvvisamente saltata. Naturalmente, parole al miele per il “Capitano” Salvini, da buona sovranista. Nel frattempo, però, la giornalista attacca frontalmente il Governo, senza distinzioni di partito.
“Sapevo che la proposta di condurre la striscia che fu di Enzo Biagi dopo il TG1 delle 20 sarebbe andata male, anche se Salvini mi voleva. Tutti i 5 Stelle, fino a Luigi Di Maio, hanno chiesto la mia testa. Salvini avrà detto che gli avrebbe fatto molto piacere che facessi io la striscia e quando gli hanno detto che era diventata una questione di Stato, avrà lasciato perdere com’è giusto che sia. Sei in pieno contratto di Governo, si sono messi di traverso tutti i Cinque Stelle, non si capisce poi perché. Chi? Tutti, fino a Di Maio hanno chiesto la mia testa.” ha dichiarato Maria Giovanna Maglie.
La giornalista non è sola. Infatti, come avvoltoi che si avventano sulle proprie prede, oltre 50 deputati di Forza Italia, tra cui la capogruppo Mariastella Gelmini, hanno sottoscritto un’interpellanza urgente, primo firmatario Giorgio Mulè, sulla vicenda.
“Le dichiarazioni rilasciate da una professionista delineano una situazione allarmante e, ad avviso degli interpellanti, un clima da regime anti democratico che continua ad imperversare nella TV pubblica.” hanno scritto i deputati di Forza Italia.
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