Mali, nel nord-est muoiono 53 soldati e un civile
La causa è da ricercare tutta in un attentato terroristico. La postazione militare era situata a Indelimane, città nel nord-est del Mali
Un bruttissimo attacco. Il Governo del Mali ha annunciato che venerdì scorso alcuni terroristi hanno preso di mira una postazione militare a Indelimane, nel nord-est del Paese. Il risultato è stato un bilancio a dir poco catastrofico. Sono infatti 53 i soldati periti a causa di questa improvvisa offensiva. Per ora l’esercito maliano non ha dato altre informazioni al riguardo. C’è da sapere, però, che nessun gruppo terroristico, almeno ad ora, ha rivendicato l’attacco. Il sospetto che sia di matrice islamica, però, permane.
Il Mali è colpito dalle violenze di miliziani islamisti dal 2012, quando alcuni gruppi radicali presero il controllo del nord del paese. Con l’aiuto della Francia, l’esercito maliano è riuscito a recuperare il territorio perso, ma gli attacchi terroristici non sono terminati. Quello di venerdì è stato uno degli attacchi più gravi compiuti nel paese nell’ultimo decennio.
Lo stesso esercito maliano ha avvertito del bilancio della strage tramite Facebook: “Il bilancio provvisorio è salito a 53 vittime appartenenti alle Malian Armed Forces. La situazione è sotto il controllo della Fama Indelimane. Le valutazioni sono ancora in corso. Ci sono state anche ferite e danni materiali. Sono stati inviati rinforzi per proteggere l’area e dare la caccia agli aggressori.”
Insomma, una vera e propria tragedia, in una zona dove i conflitti sembrano non avere mai fine e dove nemmeno l’intervento delle forze armate di tutto il mondo sta sortendo alcun effetto.
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