Jair Bolsonaro come Trump: “Valutiamo uscita da Oms”
Il presidente Jair Bolsonaro ha minacciato l’uscita del Brasile dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: le pesanti accuse
In una recente conferenza stampa il presidente Jair Bolsonaro ha ventilato la possibilità che anche il Brasile, come gli Stati Uniti di Trump, possano presto decidere di lasciare l’Organizzazione Mondiale della Sanità rea, nelle parole del leader di estrema destra di aver agito con “pregiudizi ideologici” nella lotta al Coronavirus.
“O l’Oms smette di agire come un’organizzazione politica, partigiana, diciamo pure di partito, o valutiamo di lasciare“, queste le dichiarazioni in punta di fioretto del Presidente Bolsonaro che poi affonda, riferendosi implicitamente al passo indietro fatto dall’Organizzazione rispetto alla cura del Coronavirus tramite idrossiclorochina: “A cosa serve l’Oms? Prendono solo i soldi e iniziano a pensare in modo diverso (…) Non abbiamo bisogno di qualcuno che dall’esterno ci dia indicazioni sulla nostra sanità.”
Tutto questo mentre il Brasile si conferma secondo epicentro della pandemia di Coronavirus dopo gli Stati Uniti con 645mila casi totali (di cui oltre trentamila sono nelle ultime 24 ore). Sconfortanti anche i dati relativi ai decessi: 35.026 totali (dati forniti dal Ministero della Salute Brasiliano) con un +1005 solo nella giornata di ieri. Va peggio solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
La città più colpita del Brasile è Sao Paolo 5.365 nuovi positivi e 281 morti solo nelle ultime 24 ore.
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