Federica Sciarelli lascerà la conduzione di “Chi l’ha visto?” dopo 16 anni?
Da alcune voci di corridoio sembrerebbe che la storica conduttrice Federica Sciarelli lascerà la conduzione di “Chi l’ha visto?”. Ma si attendono conferme
Federica Sciarelli stando a quanto si vocifera potrebbe lasciare la conduzione ormai storia di “Chi l’ha Visto?”. Il programma che è sotto la sua guida dal 2004, dal 13 settembre di quell’anno è andato in onda tutti i mercoledì su Rai 3. Certo 16 anni sono tanti ed è comprensibile che la Sciarelli voglia impegnarsi in qualcos’altro. Il problema è: chi riuscirà a sostituirla? Ormai il format che ricerca persone scomparse ha la sua immagine (dal 2009 è anche autrice) e non sarà semplice per il suo successore.
Tra i papabili ci sono molti nomi di giornalisti interni alla Rai e che conoscono abbastanza bene le dinamiche del programma. Così come è successo per “Report” in cui Milena Gabanelli venne sostituita da Sigfrido Ranucci suo braccio destro, così per “Chi l’ha visto?” si potrebbe pensare a Lidia Galeazzo, già al Tg2, e ora stretta collaboratrice della Sciarelli. Tra gli altri nomi ci sarebbe anche quello di Eleonora Daniele, conduttrice su Rai 1 di “Storie Italiane”. Per avere conferme si dovrà comunque aspettare il 1 luglio, quando ci sarà la conferenza stampa per la presentazione della prossima stagione.
Federica Sciarelli nel frattempo avrebbe deciso di dedicarsi ad un altro programma, di approfondimento polito, che l’attuale direttore di Rai3 Franco Di Mare, sarà ben lieto di assegnarle il venerdì sera.
La storia di “Chi l’ha visto?”
“Chi l’ha visto?” è uno dei programmi più longevi della Rai. L’esordio ci fu con Donatella Raffai e Paolo Guzzanti nell’89. Poi il programma passò a Giovanna Milella che fu alla conduzione fino al ’97. Successivamente per due anni toccò a Marcella De Palma. Dal 2000 al 2004 fu il turno di Daniela Poggi. Infine il 13 settembre 2004 il programma fu affidato a Federica Sciarelli e con lei le novità non tardarono ad arrivare. Prima fra tutte la presenza in studio dei familiari, per non parlare della sua ferrea memoria verso persone scomparse anche vent’anni fa.
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