Speranza non conferma la riduzione dei giorni di quarantena
Secondo il ministro Speranza, al momento rimane valida “l’indicazione dell’Oms che è quella dei 14 giorni” di isolamento
Si era vociferato di un’eventuale diminuzione a 10 giorni della durata della quarantena contro il Coronavirus ma “al momento nessuna decisione è stata assunta“. A chiarirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha aggiunto “ne discuteremo nel comitato tecnico scientifico, ci confronteremo anche con gli altri Paesi europei” e quindi “faremo la nostra scelta finale”. Per il momento resta in vigore l’indicazione dell’Oms: 14 giorni di quarantena per chi contrae il virus.
“C’è un confronto in corso a livello internazionale – prosegue Speranza – Ne abbiamo parlato nell’ultima riunione di tutti i ministri della Salute. Il nostro Cts, il comitato tecnico scientifico, ha le qualità, le competenze, l’esperienza per poter valutare fino in fondo e si cercherà un equilibrio, anche in questo caso, tra la comprensione di quale rischio in più ci si assume nel caso di una riduzione dei giorni di quarantena, la situazione epidemiologica del Paese e gli eventuali benefici per il Paese di una scelta di questa natura“.
“Vedo la luce in fondo al tunnel” – afferma ancora il ministro – “Penso che da qui a un po’ di mesi avremo notizie incoraggianti dal mondo scientifico, ma in questi mesi dobbiamo resistere. I comportamenti di ciascuno sono davvero fondamentali. Alle persone dobbiamo dirlo con la massima serenità: non siamo in una fase di rischio zero, il rischio zero non esiste e chi pensa che possiamo avere rischio zero, vuole in qualche modo tergiversare e dirci qualcosa che non è nella verità. Qui si tratta di abbassare il più possibile il rischio. Ricordate sempre che la chiave essenziale sono i comportamenti delle persone“.
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