Juventus, dirigenti rinunciano alla ferie retribuite e le donano
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La Juventus istituisce la Banca Ferie Solidale per aiutare i lavoratori “meno fortunati”. Soluzione per evitare casse integrazioni e ammortamenti
La Juventus ha comunicato, con una nota sui propri canali, di aver istituito la Banca Ferie Solidale per dare una mano ai dipendenti meno fortunati. Soluzione molto utile per una classe di lavoratori cospicua. Un bel gesto da parte dei dirigenti bianconeri.
In questo momento di difficoltà l’aiuto da parte delle società e da chi può permetterselo è fondamentale. Molte attività legate alla Juventus hanno dovuto chiudere la saracinesca a causa del Covid e la società è intervenuto per aiutarli e non isolarli.
“Le recenti normative hanno sospeso l’attività dei punti vendita di Milano e Torino, rendendo di fatto impossibile l’attività lavorativa per alcuni dipendenti di Juventus Football Club . Per evitare il ricorso alla cassa integrazione e garantire a tutto il personale coinvolto da tali misure la piena retribuzione, tutti i dirigenti della Società hanno deciso di donare una parte cospicua delle proprie ferie residue.
Si tratta di una soluzione innovativa, denominata “Banca Ferie Solidali”, che permette al momento, in virtù di uno spirito di solidarietà tra categorie, di evitare il ricorso ai tradizionali ammortizzatori sociali, più penalizzanti per il reddito dei lavoratori”.
Attivata la Banca Ferie Solidali https://t.co/5mubN8R3Pf pic.twitter.com/bMCydf6W6i
— JuventusFC (@juventusfc) November 23, 2020
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