Emanuele Aloia da “Il bacio di Klimt” a “L’Urlo di Munch”
Se vi è piaciuto il brano “Il bacio di Klimt” di Emanuele Aloia, non potete perdervi il suo nuovo singolo ispirato ad un altro dipinto: “L’Urlo di Munch”
Dopo aver conquistato il doppio disco di platino con il brano “Il bacio di Klimt” e il disco d’oro con “Girasoli“, Emanuele Aloia proseguirà la sua carriera artistica con l’uscita di un nuovo brano che ricorda, com’è già successo in precedenza, alcuni famosissimi dipinti. Da oggi, infatti, è possibile preordinare e presalvare il nuovo brano di Emanuele Aloia dal titolo “L’urlo di Munch”. Il nuovo singolo, che vedrà la luce il 29 gennaio, anticipa il suo primo progetto discografico.
“L’urlo di Munch” racconta le difficoltà emotive che stiamo vivendo in questo particolare momento storico e lo fa attraverso le opere più famose dell’800 e ‘900. In un ossimoro che “dentro ad ogni tuo silenzio” vede contrapposte le grida, sopravvive la speranza e dipinge nuovi scenari, fatti di progetti futuri, tramonti ed infiniti “poi vorrei”.
“Il silenzio di questi mesi è stato assordante. C’era arte anche lì e, per la prima volta, ho provato a dargli un suono, un colore. L’opera di Munch mi ha sempre affascinato fin da piccolo, ogni volta sfogliavo le pagine del mio libro di arte e mentre la prof spiegava la guardavo stregato, chiedendomi che suono avesse quel grido: assordante, stridulo o addirittura armonioso. Mi sarebbe piaciuto riuscire a sentirlo. Chissà in quanti lo hanno immaginato. Oggi sono qui e riguardandolo in questi giorni riesco a sentire una voce: la mia.“, racconta Emanuele Aloia.
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