Texas, avvocato dimentica filtro su Zoom durante una videoconferenza e appare un gatto parlante
L’avvocato Rod Ponton non riesce ad annullare il filtro durante il dibattito in tribunale. E’ accaduto in Texas
Un breve video di un’udienza processuale statunitense tenuta in videoconferenza è diventato rapidamente virale perché uno degli avvocati partecipanti ha inavvertitamente attivato un filtro che lo mostrava con le sembianze di un gatto. Come riporta il The Guardian, rischia di entrare nella storia del diritto la causa discussa nell’aula virtuale del giudice Roy Ferguson, nel tribunale del 394esimo distretto del Texas. “Ritengo che abbia un filtro attivato, posso sentirla ma credo ci sia un filtro…”, dice il giudice. “Non riesco a rimuoverlo… Non sono un gatto…”, replica il legale imbarazzato.
Una gaffe che è diventata virale nel giro di poco e che ha spinto persino il giudice a pubblicare il video e scrivere: “Se un bambino ha usato il tuo computer prima di partecipare a un’udienza virtuale, controlla le opzioni Zoom video per assicurarti che i filtri siano disattivati. Questo gattino ha appena fatto un annuncio formale su un caso nel 394°”. Il coronavirus ha provocato molti incidenti informatici, poiché molti dei lavoratori del mondo si adattano a lavorare da casa di fronte alla pandemia ma la trasformazione accidentale dell’avvocato Rod Ponton in un cucciolo di gatto con gli occhi spalancati sembra destinata a raggiungere l’immortalità
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